Un patto per il territorio per lo sviluppo del distretto dell’economia sociale nel centro Sardegna. Questo il tema del convegno che si è tenuto il 18 novembre a Belvì, organizzato dall’impresa sociale Nuovi Scenari, dal GAL BMGS e dalla Camera di Commercio nuorese.
Durante l’intensa giornata di lavori si sono confrontati esperti e docenti universitari, imprenditori, amministratori locali, rappresentanti delle cooperative, operatori sociali e sindacalisti.
“Attraverso numerosi interventi, moderati da Pino D’Antonio, Amministratore di Nuovi Scenari, e dalla sociologa Lilli Pruna, è stato presentato uno spaccato dei nuovi scenari dell’economia sociale in relazione a temi quali lo sviluppo, in particolare nei contesti rurali, dell’imprenditoria e delle politiche sociali, offrendo alcune testimonianze di come si sta lavorando in altri contesti.
Gli interventi della mattina sono entrati nel merito dell’economia sociale e della ricerca sulle sue diverse espressioni e attuazioni. “Abbiamo voluto riprendere – ha detto D’Antonio – il lavoro avviato da tempo e orientato alla promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria sociale, alla ridefinizione del ruolo delle politiche sociali nei contesti rurali al fine favorire i processi d’inclusione sociale, contrastare lo spopolamento, anche attraverso l’incremento di opportunità lavorative stabili per i soggetti svantaggiati. Tutto questo si fa mettendo in rete le persone, le organizzazioni sociali e gli strumenti finanziari”.
Il ruolo dell’economia sociale è stato sottolineato anche da Romolo Pisano, Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, che ha comunicato – tra le altre cose – la volontà di costituire un comitato territoriale sull’imprenditoria sociale.
L’interesse per lo sviluppo di un distretto è stato manifestato inoltre dal presidente del GAL BMGS Bachisio Falconi, che ne ha evidenziato la coerenza con gli obiettivi e le attività del GAL medesimo e degli enti locali che lo compongono.
Sono intervenuti esperti di diversa estrazione: l’economista Vittorio Pelligra, il sociologo e docente universitario Alberto Merler, l’esperto di politiche sociali Remo Siza, il giurista Nicola Pirina.
La tavola rotonda del pomeriggio ha messo a confronto vari attori: Roberto Bornioli, Presidente Associazione Industriali della Sardegna Centrale, Gianfranco Mussoni, Segretario della CGIL provinciale, Rosa Canu coordinatrice del PLUS distretto di Nuoro, Severino Casula, Dipartimento Salute Mentale ASL Nuoro, Felicina Corda, Segretario Provinciale Sindacato UIL, Francesco Sanna, Presidente confcooperative Nuoro, Totoni Sanna, Presidente Legacoop Nuoro.
Confrontando esperienze e attività differenti, gli interventi hanno condiviso la necessità di rilanciare e mette in moto il sistema economico in questo territorio, anche attraverso l’economia sociale e utilizzando gli strumenti di aggregazione e di sviluppo imprenditoriale, attraverso innovazione e sviluppo sostenibile.”