Il 15 luglio la commissione salute del senato degli Stati Uniti ha dato il via libera a un piano di rinnovamento del sistema sanitario, primo importante passo verso la riforma che i democratici sognano da settantacinque anni e che non è mai stata così vicina.

Il presidente Obama ha deciso di puntare su questa riforma tutte le sue carte e sta intensificando gli sforzi per convincere i membri del congresso a conseguire questo importante risultato.

Prima la conferenza stampa di venerdì 17 e il consueto messaggio domenicale, incentrati interamente su questo tema; ora una serie di spot televisivi, promossi dal comitato nazionale dei democratici, volti a mettere pressione sui centristi del congresso, vera spina nel fianco del progetto di riforma.

Gli spot, col loro eloquente slogan “It’s time”, rafforzano il messaggio che l’amministrazione sta diffondendo in giro per il paese con uno stile simile a quello della campagna elettorale: ora o mai più. “Mi rendo conto”, ha detto Obama durante la conferenza stampa di venerdì, “che gli ultimi passi sono i più difficili da percorrere, ma non è questo il momento di rallentare”.

Nelle intenzioni dell’amministrazione, infatti, sia la camera che il senato dovranno discutere della legge entro il mese di agosto, così da chiudere il testo entro la prima settimana di settembre e fare arrivare la riforma sul tavolo del presidente in autunno. Se questa scaletta dovesse essere rispettata, Barack Obama conseguirebbe un risultato di portata storica dopo nemmeno un anno dal suo insediamento alla Casa Bianca.

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