La produzione di latte in Europa è cresciuta del 3% nei primi mesi del 2012 rispetto al 2011. Il trend positivo è comune anche ad altri paesi extraeuropei, che anzi mostrano livello di crescita anche maggiori (Australia +5.5%, USA + 4.2%, Argentina +12%).
Secondo un report diffuso dalla Dg Agri in vista della riunione del Consiglio del 17 luglio (“Report of the Situation of the Dairy Market”), la produzione di latte in Europa è cresciuta del 3% nei primi mesi del 2012 rispetto all’anno precedente.
Il trend positivo è comune anche ad altri paesi extraeuropei, che anzi mostrano livello di crescita anche maggiori (Australia +5.5%, USA + 4.2%, Argentina +12%). Per quanto riguarda i prezzi, dopo un periodo di crescita alla fine del 2011, la media europea è calata costantemente nel 2012, dato che non sorprende tenuto conto dei trend stagionali e dell’aumento della produzione mondiale.
Il prezzo medio attuale (stimato a 31.6 c/kg) è inferiore di circa il 5% rispetto allo stesso periodo del 2011. Gli indicatori suggeriscono però che i prezzi potrebbero salire nuovamente nei prossimi mesi, come è già successo in Italia, dove il prezzo del latte è a 39.6 c/kg, rispetto ai poco più che 38 c/kg dell’anno precedente.
Buone notizie arrivano dalle esportazioni: anche se i prezzi europei non sono i più competitivi, l’esportazione di latte pastorizzato in polvere e di siero di latte in polvere è in crescita.
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