Ogni anno nell’Unione europea oltre 5.500 persone muoiono in seguito a incidenti professionali e altre migliaia di persone perdono la vita a causa di malattie legate al lavoro. “Puntiamo sulla prevenzione”. Segue …
È stata presentata il 20 aprile, a Bruxelles la nuova campagna biennale per un posto di lavoro più sicuro "Lavorare insieme per la prevenzione del rischio" dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Osha).
"Ogni anno nell’Unione europea oltre 5.500 persone muoiono in seguito a incidenti sul lavoro e altre migliaia di persone muoiono a causa di malattie legate al lavoro", ha detto la direttrice dell’agenzia, Christa Sedlatschek, che ha presentato l’iniziativa insieme al Commissario Ue all’Occupazione, Lazslo Andor, e al segretario permanente al ministero del Lavoro danese, Bo Smith.
Nella Ue si registrano ogni anno 6,9 milioni di incidenti sul lavoro, e questa è solo la "punta dell’iceberg", ha spiegato la Sedlatschek, sottolineando che "molte altre migliaia di lavoratori europei vivono con le conseguenze di incidenti o malattie, come i disturbi psicosociali".
Ma la "maggior parte di questi incidenti e casi di malattie si può prevenire – ha proseguito -: vite umane si potrebbero salvare se facessimo di piu’ per seguire i principi della prevenzione dei rischi". Per questo, la nuova campagna dell’Osha punta sul ruolo cruciale del management e sulla partecipazione dei lavoratori per migliorare la sicurezza dei luoghi di lavoro.
È stata presentata il 20 aprile, a Bruxelles la nuova campagna biennale per un posto di lavoro più sicuro "Lavorare insieme per la prevenzione del rischio" dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Osha).
"Ogni anno nell’Unione europea oltre 5.500 persone muoiono in seguito a incidenti sul lavoro e altre migliaia di persone muoiono a causa di malattie legate al lavoro", ha detto la direttrice dell’agenzia, Christa Sedlatschek, che ha presentato l’iniziativa insieme al Commissario Ue all’Occupazione, Lazslo Andor, e al segretario permanente al ministero del Lavoro danese, Bo Smith.
Nella Ue si registrano ogni anno 6,9 milioni di incidenti sul lavoro, e questa è solo la "punta dell’iceberg", ha spiegato la Sedlatschek, sottolineando che "molte altre migliaia di lavoratori europei vivono con le conseguenze di incidenti o malattie, come i disturbi psicosociali".
Ma la "maggior parte di questi incidenti e casi di malattie si può prevenire – ha proseguito -: vite umane si potrebbero salvare se facessimo di piu’ per seguire i principi della prevenzione dei rischi". Per questo, la nuova campagna dell’Osha punta sul ruolo cruciale del management e sulla partecipazione dei lavoratori per migliorare la sicurezza dei luoghi di lavoro.