Interessante ricerca sulla sicurezza in Italia, commissionata dalla Fondazione Unipolis. Evidenziato un ruolo “anomalo” dei media italiani sia nella produzione della percezione di in/sicurezza sia nel nascondimento della crisi economica e occupazionale.
"Il terzo rapporto sulla Sicurezza in Italia, realizzato da Demos per la Fondazione Unipolis, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, evidenzia come l’”allarme criminalità” osservato nel 2007 sia in larga misura rientrato, nella percezione dei cittadini ma anche sui media.
Emergono, tuttavia, due aspetti particolarmente significativi. Il primo è la sottovalutazione dei problemi del lavoro – soprattutto: la disoccupazione – nei notiziari televisivi, rispetto al peso che assumono fra le preoccupazioni della società. Il secondo riguarda lo specifico formato dell’informazione televisiva in Italia, rispetto al resto d’Europa, caratterizzato da una presenza della criminalità comune costante e massiccio, ma anche dalla sua traduzione “romanzesca”.
L’indagine utilizza una doppia prospettiva: lo studio condotto da Demos, mediante un sondaggio su un ampio campione rappresentativo della popolazione nazionale, ricostruisce gli atteggiamenti dei cittadini (inquadrandoli nel panorama continentale); la rilevazione dell’Osservatorio di Pavia studia la “notiziabilità” del tema nei Tg prime time Rai e Mediaset, allargando per la prima volta il confronto ai principali Tg europei."
In allegato la sintesi del rapporto di ricerca.
Maggiori informazioni su www.fondazioneunipolis.org