L organismo è stato istituito tramite un decreto del ministero del Lavoro. Dovrà stabilire le linee comuni delle politiche nazionali in materia di salute e sicurezza, individuare obiettivi e programmi dell azione pubblica sulle condizioni dei lavoratori.
Formato il Comitato per l indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L organismo, previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, è stato istituito tramite un decreto del ministero del Lavoro pubblicato nella Gazzetta ufficiale serie generale n. 183 dell 8 agosto. Il Comitato dovrà stabilire le linee comuni delle politiche nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, individuare obiettivi e programmi dell azione pubblica di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e definire la programmazione annuale in ordine ai settori prioritari di intervento dell azione di vigilanza, i piani di attività e i progetti operativi a livello nazionale, tenendo conto delle indicazioni provenienti dai comitati regionali di coordinamento e dai programmi di azione individuati in sede comunitaria.
L organismo avrà tra i compiti anche quello di programmare il coordinamento della vigilanza a livello nazionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di garantire lo scambio di informazioni tra i soggetti istituzionali al fine di promuovere l uniformità dell applicazione della normativa vigente. Tra le competenze anche quella di individuare le priorità della ricerca in tema di prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori.
Sono stati chiamati a far parte del Comitato: Fabrizio Oleari, direttore della Direzione generale della prevenzione sanitaria dell ex Ministero della salute; Giancarlo Marano, direttore dell ufficio qualità in ambienti di vita e di lavoro dell ex ministero della Salute; Giuseppe Mastropietro, direttore della Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro; Paolo Pennesi, direttore della Direzione generale per l attività ispettiva; Gioacchino Giomi, dirigente superiore del Corpo nazionale vigili del fuoco; Giuseppe Monterastrelli, dirigente regione Emilia-Romagna; Gianfranco Bertani, dirigente regione Lombardia; Gabriele Amicarelli, dirigente regione Molise; Marco Masi, dirigente regione Toscana; Giovanna Frison, dirigente regione Veneto. Ai lavori del Comitato partecipano, con funzione consultiva: Fernando Giannoni, dirigente dell Inail, Stefano Signorini, capo della segreteria tecnico-scientifica dell Ispesl; Agatino Cariola, dirigente centrale dell Ipsema.
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