Si è svolto il seminario sulle politiche attive per il lavoro alla presenza dell’Assessore regionale Mura
Si è svolto il seminario sulle politiche attive per il lavoro alla presenza dell’Assessore regionale Mura

Nella giornata di oggi, 18 giugno, si è tenuto, presso la sala convegni del Nuraghe Cuccurada, a Mogoro, il seminario sui temi delle politiche attive per il lavoro, alla presenza dell’Assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura.

I lavori, coordinati dal Direttore delle relazioni esterne, Luigi Piano, sono stati aperti dalla relazione dell’Assessore Mura che ha delineato la strategia regionale “Investire sulle persone”, e in particolare ha illustrato i contenuti della misura “Flexicurity”, diretta ai lavoratori espulsi dal mondo del lavoro, che non possono più usufruire degli ammortizzatori sociali, e ha fatto un primo bilancio della misura “Garanzia Giovani”.  Nel sottolineare l’importante ruolo svolto dalla Cooperazione in questi anni di crisi, l’Assessore ha ricordato le misure per il sostegno al workers buy out di aziende andate in default.

E’ quindi intervenuto Marcello Cadeddu, dell’Agenzia regionale per il Lavoro, che ha illustrato nel dettaglio i due strumenti Flexicurity e Garanzia Giovani.

Nella sua relazione, Daniela Schirru, responsabile della Rete dei servizi di Legacoop Sardegna, ha dato conto dei primi esiti delle domande a valere sull’Avviso del Fondo per la capitalizzazione di Cooperative già esistenti, sulle quali procedure si è avuto anche un confronto con Giovanni Salaris, della Sfirs.

Luca Mereu, Capo di Gabinetto dell’Assessorato del Lavoro, ha sottolineato la novità delle misure che sono rivolte direttamente al mondo imprenditoriale.

Dopo un ampio dibattito, nelle conclusioni della giornata, il Presidente regionale di Legacoop, Claudio Atzori, nel ringraziare l’Assessore per la disponibilità e i molti Cooperatori per la presenza, ha messo in luce i diversi momenti di confronto che il gruppo dirigente di Legacoop sta avendo con i vari Assessorati sui temi di interesse delle imprese. Nel salutare con favore una stagione di politiche finalmente attive e non solo passive per il lavoro, ha messo in evidenza la necessità di superare le lungaggini burocratiche che non sono in linea con le esigenze delle imprese.

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