Saccheggio dei fondi FAS e finzione dei fondi anti-crisi
Saccheggio dei fondi FAS e finzione dei fondi anti-crisi

Il “Fondo Aree Sottoutilizzate” (FAS), istituito con finanziaria 2003 e modificato con la finanziaria 2007, è lo strumento di finanziamento – con risorse aggiuntive nazionali – delle politiche di sviluppo per le aree sottoutilizzate del Paese.

In tali aree queste risorse si aggiungono a quelle ordinarie e a quelle comunitarie e nazionali di cofinanziamento. A tal fine l’art. 1, comma 863 della finanziaria 2007 ha previsto una dotazione finanziaria del fondo con riferimento al settennio 2007-2013 pari a 64,4 miliardi di euro.

L’articolo 2, comma 537 della legge 244/2007 (finanziaria 2008) ha rimodulato l’ammontare delle risorse FAS stanziate dalla finanziaria precedente (…).

Tra il 2008 e il 2009 il governo Berlusconi ha accentuato enormemente la pratica di utilizzare le disponibilità del FAS come un “bancomat” improprio, a copertura degli oneri di numerose disposizioni legislative. Gli stanziamenti FAS nel bilancio dello Stato hanno perciò subito decurtazioni pari a 18,4 miliardi nel periodo 2008-2012 (dati al 4 maggio 2009).  

 

Questo vero e proprio saccheggio ha comportato, in termini di programmazione economica, una riduzione del FAS di oltre 13,8 miliardi, di cui 10,5 miliardi a valere sul ciclo di programmazione 2007-2013.

 

Il testo integrale di Antonio Misiani è disponibile in allegato.

Fonte: www.nens.it

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