Il Consiglio regionale destinerà agli ammortizzatori sociali i trenta milioni di euro previsti in Finanziaria come dote aggiuntiva rispetto ai fondi nazionali: è l’esito dell’incontro tra sindacati, presidente del Consiglio e capigruppo svoltosi il 6 gennaio.
Secondo quanto promesso, le risorse saranno disponibili entro un mese.
Alla presidente Claudia Lombardo e ai capigruppo presenti, Mario Diana, Giampaolo Diana, Luciano Uras e Giulio Steri, Cgil, Cisl e Uil hanno spiegato l’urgenza di provvedere immediatamente alla spesa delle risorse aggiuntive perché i fondi previsti (e non ancora erogati) dal governo nazionale non basteranno a coprire quanto manca per il 2012 e per tutto il 2013. Per questa ragione, i sindacati hanno sollecitato la convocazione di un tavolo ministeriale nel quale far sentire le ragioni della Sardegna, mettendo fine ai ritardi sull’erogazione dei fondi e ridefinendo le somme necessarie a coprire tutti i sussidi dei lavoratori che ne avranno diritto.
Intanto, l’INPS riferisce che il ricorso alla Cassa integrazione, a livello nazionale, è cresciuto del +2,7% rispetto al mese di dicembre 2012, equivalente a + 61,6% su gennaio 2012.
Nel dettaglio, nel mese di gennaio 2013, rispetto al mese di dicembre 2012, si registra un leggero incremento delle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate, pari al +2,7%. Il totale, infatti, passa dagli 86,5 milioni di ore autorizzate a dicembre 2012 agli 88,9 milioni autorizzate a gennaio 2013. Rispetto al mese di gennaio 2012, durante il quale furono autorizzate 55,0 milioni di ore, l’incremento è stato del +61,6%.
Analizzando il dettaglio delle diverse tipologie di prestazioni, gli interventi ordinari (CIGO) di gennaio 2013 sono aumentati del +18,5% rispetto al mese di dicembre 2012, passando da 26,6 a 30,9 milioni di ore. Un forte incremento si evidenzia anche nel raffronto con i dati di gennaio 2012: 20,3 milioni di ore autorizzate contro i 30,9 di quest’anno. L’incremento è da attribuire maggiormente alle autorizzazioni nel settore industriale, aumentate del +53,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre il settore edile ha registrato un aumento pari al +44,7%.
Gli interventi straordinari (CIGS) di gennaio 2013 ammontano a 42,2 milioni di ore, con un incremento pari al +25,5% rispetto a dicembre 2012. Le ore di cassa integrazione straordinaria sono, invece, pressoché duplicate rispetto allo stesso mese dello scorso anno, passando dai 21,4 milioni di gennaio 2012 ai 42,2 milioni di gennaio 2013, con un incremento pari al +97%.
Per quanto riguarda gli interventi in deroga (CIGD), i 15,8 milioni di ore autorizzate nel mese di gennaio 2013 non evidenziano variazioni significative se raffrontati con lo stesso mese dell’anno precedente (+19,1%), nel quale erano state autorizzate 13,3 milioni di ore, mentre si registra invece un decremento pari al -41,1% se si raffrontano i dati con il mese di dicembre 2012 (26,8 milioni di ore).
Passando ai dati relativi a disoccupazione e mobilità – sono disponibili quelli sintetici di tutto lo scorso anno – nel corso del 2012 le domande presentate sono state complessivamente 1.558.471, con un incremento del +14,26% rispetto al totale 2011 (1.363.979 domande), così suddivise: 1.399.451 domande di disoccupazione ordinaria e speciale edile, 147.239 domande di mobilità e 11.781 domande di disoccupazione ordinaria ai lavoratori sospesi. Considerando che i dati su disoccupazione e mobilità fanno riferimento al mese precedente rispetto a quelli per la cassa integrazione, le domande complessivamente presentate a dicembre 2012 (113.269) sono diminuite del -4,79% rispetto a quelle presentate nel mese di dicembre 2011 (118.971) e del -23,02% rispetto a quelle presentate nel precedente mese di novembre 2012 (147.138).