Il divario tra donne e uomini sul lavoro è ancora molto diffuso. L’ultimo rapporto dell’Ocse spiega perché e in che termini il gentil sesso resta un passo indietro sulle retribuzioni.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sostiene che gli uomini guadagnano mediamente il 18% in più delle donne. Il divario però cresce in paesi come Giappone e Corea, dove sfiora il 30%, diminuendo invece in Polonia, Nuova Zelanda e Belgio (10% o meno).
Il perché rimanga questa differenza è da attribuire alla discriminazione. L’Ocse spiega che le donne trovano più facilmente lavori sottopagati e non hanno possibilità di fare carriera. Inoltre le mamme che si devono occupare dei propri figli spesso scelgono il part-time.
Per approfondire
Ocse, la ricerca sulle differenza tra donne e uomini sul lavoro (in lingua inglese)