L’incentivo “Resto al Sud” , in aggiunta ai progetti di startup di impresa, ha ampliato il sostegno anche allo sviluppo di imprese già avviate. In particolare finanzia anche programmi di spesa volti a diversificare e migliorare i processi produttivi di imprese già attive: condizioni di ammissioni che siano state costituite dopo il 21 giugno 2017 e con una compagine sociale che veda per almeno 2/3 soci di un’età compresa tra i 18 e i 45 anni (46 non compiuti), residenti in Sardegna.
Il bando sostiene infatti la diversificazione dell’attività attraverso un finanziamento agevolato e una percentuale:
Sono escluse le attività agricole e il commercio. Resto al Sud copre fino al 100% delle spese con un limite di 50.000 euro per ogni richiedente in possesso dei requisiti, arrivando a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci tutti in possesso dei requisiti.
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