Un nuovo studio del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), mostra che per milioni di giovani donne e uomini che vivono nelle aree rurali il lavoro dignitoso e produttivo può diventare realtà.
Lo studio “Promuovere un’occupazione dignitosa e produttiva per i giovani nelle aree rurali: un’analisi di strategie e programmi” (Promoting decent and productive employment of young people in rural areas: A review of strategies and programmes), ha esaminato la realtà e i problemi che i giovani delle aree rurali affrontano nel loro contesto lavorativo. Attraverso la lente dei quattro pilastri dell’Agenda del lavoro dignitoso delle Nazioni Unite – creare occupazione e imprese, garantire i diritti del lavoro, estendere la protezione sociale e promuovere il dialogo sociale – le due organizzazioni hanno preso in esame 23 programmi in tutto il mondo, tra cui i 5 progetti dell’IFAD in Egitto, Madagascar, Nepal, Nicaragua e Senegal. I risultati di questi programmi e i passi concreti per stimolare l’occupazione giovanile nelle aree rurali, saranno discussi in un seminario che si terrà venerdì 13 aprile presso la sede dell’IFAD di Roma.
I risultati dello studio mostrano, ad esempio, significativi progressi in Senegal e Madagascar dove il 100 % dei giovani intervistati ha riferito un miglioramento della loro condizione dal punto di vista occupazionale, delle competenze professionali e del reddito. In Nicaragua, il 71% dei giovani ha notato una maggiore consapevolezza e rispetto dei loro diritti da parte del datore di lavoro. Tuttavia, i risultati hanno anche messo in evidenza la necessità di concentrarsi maggiormente su aspetti quali: condizioni di lavoro e protezione sociale, diritti del lavoro e dialogo sociale tra lavoratori e datori di lavoro. Infatti, in questi ambiti, sono stati riscontrati in generale progressi marginali.
Nel mondo sono 1 miliardo e 200 milioni i giovani tra i 15 e i 24 anni, la maggior parte vive nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo. Lo studio dell’IFAD e dell’ILO contiene una serie di raccomandazioni sulla necessità di creare opportunità di lavoro dignitoso per questi giovani e di sfruttare meglio il loro potenziale per lo sviluppo e la trasformazione delle aree rurali. E’ necessario in particolare:
– includere sistematicamente nei programmi di sviluppo l’occupazione giovanile nelle aree rurali;
– offrire ai giovani opportunità di formazione e altro sostegno, sia come lavoratori che come imprenditori;
– riequilibrare gli squilibri di genere;
– promuovere approcci integrati che includano la creazione di occupazione e lo sviluppo d’impresa, le condizioni di lavoro, la protezione sociale e i diritti del lavoro.
L’evento si terrà venerdì, 13 aprile 2012 alle ore 9.30 presso la sede dell’IFAD di Roma.
Il dibattito può essere seguito all’indirizzo web: http://webcasting.ifad.org/employment
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