La California va sempre più a fondo e trascina altri Stati
La California va sempre più a fondo e trascina altri Stati

Come annunciato da molti segnali, la California si avvia sempre più alla bancarotta: il governatore Arnold Schwarzenegger ha dichiarato lo stato di emergenza fiscale.

Dopo la mancata approvazione del bilancio da parte dell’amministrazione locale, è stata emessa un’ordinanza in base alla quale lo stato distribuirà ai suoi creditori e fornitori delle promesse di pagamento al posto dei contanti.

Gli Iou (che si legge come “I owe you”: io ti devo) sono dei “pagherò” che alcune grandi banche hanno accettato di ricevere al posto dei contanti. Erano stati emessi dallo stato l’ultima volta nel 1992. Le misure di emergenza prevedono anche la chiusura degli uffici pubblici tre volte al mese fino a giugno 2010, per risparmiare sugli stipendi dei lavoratori.

L’economia dello stato più grande e più ricco degli Stati Uniti continua il suo crollo vertiginoso. La disoccupazione ha raggiunto l’11,5 per cento, ben al di sopra della media nazionale e molte delle principali banche sono state rilevate dal governo federale.

“Il Senato della California non è riuscito a porre un freno al deficit che ha raggiunto 26,3 miliardi di dollari”, scrive il Los Angeles Times. “Il bilancio presentato a febbraio, che avrebbe permesso alla California di arrivare al prossimo anno, non è stato approvato”, continua il quotidiano. “I redditi hanno continuato a calare, colpiti dalla crisi, e gli elettori hanno respinto le misure di emergenza che miravano a raccogliere sei miliardi di dollari. I repubblicani, compreso il governatore, si sono opposti a un piano di salvataggio che prevedeva l’aumento delle tasse sulle compagnie petrolifere e del tabacco”.

Il San Francisco Chronicle specifica che gli Iou saranno distribuiti non tanto ai privati cittadini, quanto ai commercianti, aziende e imprese che forniscono beni e servizi allo stato. “Si prevede di distribuire 3,36 miliardi di dollari in Iou e 10,9 miliardi in normali pagamenti”, continua il San Francisco Chronicle. “Probabilmente gli Iou non saranno incassabili prima di novanta giorni e solo se il tesoro avrà i soldi per cambiarli. Alcune compagnie dovranno tirare la cinghia aspettando di cambiare gli Iou in contanti”.

La California non è l’unico stato in crisi economica. Racconta la Bbc che altri sette stati non sono riusciti ad approvare il bilancio – tra cui molti dei più industrializzati, come Ohio, Illinois e Pennsylvania – e sono stati costretti a ricorrere a misure di emergenza, come chiedere alle banche di anticipare i soldi per le paghe dei dipendenti statali (Pennsylvania) o pagarli con dei buoni spesa validi una settimana (Ohio).

Lo stato del sogno americano è a un punto morto da cui è sempre più difficile uscire. 

Fonte: www.internazionale.it

 

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