Il Ministero del lavoro prende posizione contro i CCNL spuri
Il Ministero del lavoro prende posizione contro i CCNL spuri

Una circolare ministeriale chiarisce che gli unici CCNL utili ai fini dell’individuazione della base imponibile contributiva per i soci lavoratori delle cooperative sono quelli stipulati da AGCI, Legacoop, Confcooperative e CGIL, CISL, UIL.

La stessa circolare ricorda, quindi, che laddove venga riscontrata l’applicazione di un diverso CCNL l’ispettore dovrà procedere al recupero delle differenze contributive mediante l’adozione di diffida accertativa.

Con tale circolare il Ministero soddisfa le nostre sollecitazioni completando in maniera risolutiva, sulla base dei dati relativi al numero dei verbali di revisione rilevabili presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il quadro dei cosiddetti “indici sintomatici di rappresentatività” già individuati nella circolare della stessa DG del 9 novembre 2010 .

A seguito della circolare ministeriale, pertanto, non può più essere addotta alcuna giustificazione ad eventuali incertezze in materia da parte delle Direzioni territoriali del lavoro o nell’ambito delle attività degli Osservatori sulla Cooperazione.

Infine si fa notare che la stessa circolare affida all’ispettore il compito di adottare la diffida accertativa per il recupero delle differenze retributive qualora venga riscontrata l’applicazione di un CCNL diverso da parte della cooperativa.

In allegato la circolare del Ministero ed una nota di presentazione a cura di Legacoop.

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