Ecco il maxiemendamento
Ecco il maxiemendamento

Dal 2026 in pensione a 67 anni. Privatizzazioni, dismissioni e liberalizzazione ordini professionali. Segue …

di Nicoletta Cottone per il Sole 24ore

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, presenta in commissione al Senato il maxiemendamento al ddl di stabilità. Il maxiemendamento alla legge di stabilità, «applicativo della lettera della Bce», è costituito da 25 articoli, 23 pagine e 10 punti. Prima di entrare in commissione Tremonti ha incontrato il ministro della Semplificazione, il leghista Roberto Calderoli, e il presidente della commissione Bilancio del Senato, Antonio Azzollini, nella sala del governo a Palazzo Madama. Privatizzazioni, dismissioni di immobili e terreni agricoli e costituzione di una società veicolo dove immettere i beni. Fondo di ricerca, semplificazioni normative, detassazione delle imprese costruttrici. Sono alcuni dei punti contenuti nel maxiemendamento illustrati da Tremonti. Nel testo anche incentivi fiscali e contributivi, incentivi all’inserimento delle donne nel lavoro e interventi per velocizzare la giustizia civile.

 

Documenti

Gli altri emendamenti del Governo
L’emendamento illustrato dal ministro Tremonti
Gli emendamenti del relatore per Regioni ed Enti locali


Dal 2026 in pensione a 67 anni

Per chi andrà in pensione a partire dal 2026, l’età minima di accesso alla pensione di vecchiaia sarà di 67 anni. Lo stabilisce l’articolo 4 bis del maxiemendamento del Governo al ddl di stabilità.

Dismissioni immobili con il conferimento a fondi comuni

Dismissione degli immobili pubblici attraverso il conferimento degli stessi a uno o più fondi comuni di investimento immobiliari e a una o più società, le cui quote o azioni saranno poi oggetto di offerta pubblica di vendita e il ministero dell’Economia potrà accettare come corrispettivo anche titoli di Stato. Lo prevede il maxiemendamento del Governo al disegno di legge di stabilità, stabilendo anche che i proventi netti derivanti dalle cessioni delle quote o delle azioni dei fondi o delle società sono destinati alla riduzione del debito pubblico. Nel caso di operazioni che abbiano ad oggetto esclusivamente immobili liberi, i proventi della cessione, previo versamento all’entrata del bilancio dello Stato, sono destinati al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Un primo decreto per l’individuazione degli immobili sarà emanato entro il 30 aprile 2012 e dovrà prevedere anche una quota non inferiore al 20% delle carceri inutilizzate e delle caserme assegnate in uso alle forze armate.

Non ci sono le modifiche all’articolo 18

Il maxiemendamento non contiene modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori in materia di licenziamenti e all’articolo 8 della manovra. Lo ha chiarito una nota dellìEconomia dopo un ricorrersi di voci sul maxiemendamento «Il ministro Giulio Tremonti, nell’illustrare il maxi-emendamento alla Commissione Bilancio del Senato, non ha mai parlato, ne’ accennato ad una eventuale modifica ne’ dell’art.8 ne’ dell’art. 18, che sarebbe stata inserita nel testo del decreto presentato al Senato. Il ministro Tremonti ha detto l’esatto contrario. In Commissione ha sostenuto che non saranno apportate modifiche ai due articoli in questione», ha spiegato il sottosegretario all’Economia Antonio Gentile. Se nel maxiemendamento al ddl stabilitá faranno capolino i licenziamenti facili e nuovi interventi sulle pensioni la Lega Nord voterá «no», ha detto il leader del Carroccio, Umberto Bossi. Ha annunciato il suo "no" anche Bersani se comparisse la norma sull’articolo 18.

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