Debiti PA: Alleanza delle Cooperative Italiane, deludente il piano del Governo; preoccupa assenza di chiarezza su procedure e tempi a fronte di una drammatica emergenza. I debiti della P.A. in Sardegna ammontano a 360 milioni di euro.
Roma, 22 marzo 2013 – Il piano del Governo per il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni è deludente e non risponde affatto alla necessità di dare immediatamente una boccata d’ossigeno a migliaia di imprese in gravissima difficoltà e strangolate, tra l’altro, dal perdurante blocco del credito.
Ad affermarlo è Giuliano Poletti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Rosario Altieri.
“L’idea di erogare in due anni la cifra annunciata di 40 miliardi” -sottolinea Poletti- “contrasta con la drammatica situazione di imprese stremate da anni di crisi; inoltre, l’assenza di chiarezza sulle procedure e sui tempi necessari ad ottenere il pagamento dei crediti alimenta il timore che si replichi la sorte toccata all’analogo provvedimento assunto qualche mese fa dal governo”.
“L’auspicio” -conclude Poletti- “è che si intervenga sul problema con ben altra determinazione e si capisca finalmente che l’emergenza non può tollerare altri rinvii: altrimenti sarebbe troppo tardi per dare una speranza di rilancio al sistema produttivo del Paese”.
In Sardegna l’edilizia e la sanità sono i settori più colpiti dai ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione. Nell’isola le somme bloccate nelle casse degli enti locali sono 360 milioni. Di questi ben 240 mln, rimasti nelle casse degli enti locali (fra Comuni e Province) e di Regione, si sarebbero potuti pagare senza sforare il Patto di stabilità. Il tempo medio di pagamento dei lavori per le imprese di costruzioni è di 239 giorni (I dati sono di Ance, Confapi, Cna e Confartigianato).