Nella mattina di oggi, 27 settembre, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto di internazionalizzazione “Sardinia Beyond the sea“, a valere sul POR FESR 2014 – 2020 Azione 3.4.1 “Promozione nei mercati esteri in favore dei partenariati misti”. Il progetto, di cui Legacoop è capofila, coinvolge 14 imprese Cooperative dei settori agroalimentare, culturale e turistico.
“L’iniziativa dà la possibilità di andare con un marchio unico – spiega Gianni Locci, Vicepresidente di Legacoop Sardegna e coordinatore del progetto – con questa iniziativa è stato coinvolto il mondo della cooperazione d’eccellenza. Basti il dato dell’agroalimentare: in Sardegna l’80% è rappresentato dalla cooperazione e in questo contesto la porzione maggiore è legata a Legacoop”. Obiettivo del progetto (che ha un budget di circa 423 mila euro, e finanziato al 75% da risorse del POR Fesr) come spiega Locci “creare un circolo virtuoso che mette assieme agroalimentare, turismo, cultura”.
Il progetto prevede un’azione di incoming a fine novembre, con la presenza degli operatori stranieri. “L’intento è quello di aiutare le aziende a crescere andando oltre la Sardegna – prosegue ancora Locci – attraverso un sistema integrato e circolare”. A elogiare il progetto, ricordando la difficile concorrenza straniera, è stato il Capo di Gabinetto dell’Assessorato dell’Industria Simone Atzeni, il quale ha spiegato che i programmi tengono conto delle esigenze delle diverse realtà imprenditoriali.
Alessio Vaccaro, responsabile di Scs, società di consulenza partner del progetto, spiega che “se si investe nel lungo periodo si possono ottenere buoni risultati”. Punto di partenza sarà un vero e proprio viaggio nella Sardegna attraverso le aziende coinvolte, accompagnando visitatori e investitori stranieri. Poi dal 2018, le fiere di New York e Londra, nelle quali saranno proposti i prodotti sardi. “Tutte le azioni saranno seguite da export manager – aggiunge – che affiancheranno le aziende in tutto il periodo del progetto”.
“Per noi è una sfida importante – spiega Claudio Atzori, Presidente di Legacoop Sardegna – perché porta la Sardegna fuori dai confini. Si tratta di un lavoro importante che mette assieme Cooperative di diversi settori e con un obiettivo ambizioso: raggiungere i mercati internazionali”. Del progetto fanno parte: Cantina Gallura, Cantina Oliena, Cantina della Vernaccia di Oristano, Latteria Lacesa, Cao Formaggi , Unione Pastori Nurri, Latteria Sa Costera, La Sorgente Campeggi, La Memoria Storica, Cooperativa Turistica Sinis, S’Atra Sardigna, Iliana, Acanthus, Sandalia Seafood.
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