Vasta serie di controlli da parte dei carabinieri del Nas nelle case di riposo in tutta Italia. Il 27,5% delle strutture controllate è risultato irregolare.
In tutta Italia, sono state complessivamente 863 le strutture ricettive per anziani sottoposte a ispezione; di queste, 238 non sono risultate in regola per carenze autorizzative e strutturali, numero di anziani ospitati superiore rispetto a quanto permesso, inidoneità delle condizioni di sicurezza, somministrazione di alimenti e farmaci scaduti o mal conservati, falsi infermieri.
In totale, i militari hanno rilevato 371 infrazioni, segnalando alle competenti autorità giudiziarie, sanitarie e amministrative i 293 responsabili. Chiuse 16 strutture ricettive e tre cucine e depositi alimentari, completamente abusive e con gravi carenze igieniche. Centinaia le confezioni di farmaci scaduti sequestrati, perché detenuti in modo non corretto o illecitamente sottratti a strutture pubbliche. Complessivamente sono stati sequestrati 6 quintali di alimenti irregolari o in cattivo stato di conservazione.
I controlli sono scattati dopo i recenti tragici fatti accaduti ad Ascoli Piceno, con l’arresto di otto gestori di una casa di riposo definita lager dai carabinieri intervenuti, e a Santa Marinella, in provincia di Roma, dove sono morti due anziani rinchiusi all’interno di una struttura abusiva andata a fuoco.