Volentieri pubblichiamo le seguenti “Riflessioni sull’agroalimentare in Sardegna”, gentilmente inviateci da un attento osservatore della realtà economica e sociale della regione. In allegato il testo integrale dell’articolo.
Volentieri pubblichiamo le seguenti “Riflessioni sull’agroalimentare in Sardegna”, gentilmente inviateci da un attento osservatore della realtà economica e sociale della regione. In allegato il testo integrale dell’articolo.
Cancellati gli osservatori del volontariato e dell’associazionismo. Attacco alla democrazia partecipativa. Dichiarazione del Forum Nazionale del Terzo Settore.
Aperta la consultazione pubblica per inviare idee e proposte per dare corpo entro il 2012 al Piano d’azione UE volto a incoraggiare l’imprenditorialità.
La bolla speculativa non c’è stata, ma il prezzo dei terreni agricoli continua a essere salato. E sul futuro si allunga l’ombra dell’Imu che potrebbe favorire l’impennata dei canoni di affitto.
La produzione di latte in Europa è cresciuta del 3% nei primi mesi del 2012 rispetto al 2011. Il trend positivo è comune anche ad altri paesi extraeuropei, che anzi mostrano livello di crescita anche maggiori (Australia +5.5%, USA + 4.2%, Argentina +12%).
Rossella Urru e’ ’’stata liberata’’. L’annuncio dal ministro degli esteri Giulio Terzi alla Farnesina: ’’Una bellissima notizia. Speriamo di parlarle quanto prima’’.
Sono 23 gli enti locali italiani retrocessi da Moody’s, fra questi in particolare 14 Regioni compresa la Sardegna. Il downgrade oltre all’isola ha colpito anche le due province autonome di Trento e Bolzano e non ha risparmiato la Lombardia.
Lo spread dei BTP e le difficoltà delle banche è la prima preoccupazione del Governo Monti, la lotta alla povertà e i problemi delle famiglie non rappresentano invece, e purtroppo, un’emergenza della politica.
Introdotte dalla legge 92/2012 (Riforma del mercato del lavoro) nuove procedure per la convalida delle dimissioni e per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Vedi note di approfondimento in allegato.
La Banca d’Italia ha analizzato gli effetti della crisi finanziaria sul mercato del credito che riguarda la contrazioni di mutui per acquisto di abitazioni. Nel periodo 2008-2011 i mutui concessi dalle banche sono scesi di oltre il 20% rispetto al 2004-2007.