La redazione web di LegacoopSardegna.it augura buone vacanze a tutte e tutti. Arrivederci …
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La crescita dei domini ‘.it’ in tempo di crisi è un segnale positivo per il Made in Italy. Con il 2011 si è arrivati a 2.314.533 indirizzi a targa italiana, più 10% rispetto al 2010, quinto posto europeo e decimo mondiale tra i ‘country code’.
Carmelo Patti era uno degli uomini più ricchi d’Italia, ma secondo i giudici era solo un prestanome. Del superpadrino latitante Matteo Messina Denaro (di Enrico Deaglio su Antimafia 2000). Segue …
In allegato la lettera al Sindaco di Cagliari inviata dal Presidente di Legacoop Cagliari sulla procedura in corso per l’affidamento dei servizi di assistenza scolastica specialistica per i disabili.
In un nuovo rapporto pubblicato ieri sulla Siria, Amnesty International ha affermato che l’assalto lanciato in questi giorni dalle forze governative contro la città di Aleppo costituisce il culmine di mesi di brutale repressione contro le voci dissidenti.
Secondo un’ipotesi investigativa avanzata dalla Procura della Repubblica di Torino, alla base del ritiro dal lavoro di 123 braccianti ed agricoltori piemontesi affetti da SLA potrebbe esserci l’esposizione a pesticidi usati in agricoltura.
Istat: nel 2011 la raccolta dei rifiuti urbani nei capoluoghi di provincia scende del 3,1%. Risulta però in aumento la raccolta differenziata: +1,8% rispetto al 2010. Sono 16 i Comuni capoluogo che hanno raggiunto l’obiettivo del 60%. Segue …
La Scuola del lavoro – S’Iscola de su trabagliu. A Pattada, dal 2 al 5 agosto 2012, un’interessante ed articolata iniziativa, anche con Legacoop, dedicata ai temi del lavoro, dell’impresa, della conoscenza e delle sfide, nuove ed antiche, dell’economia in Sardegna.
La Conferenza delle Regioni ha espresso la “mancata intesa” sul riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2012, prendendo “atto della consistenza del Fondo” che per il 2012 è “pari a 10,8 milioni di euro. Segue …
Una interessante riflessione di Luciano Abburrà, dell’IRES – Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte, sulle ragioni della caduta dell’occupazione giovanile, alla luce dell’evoluzione del mercato delle professioni e del lavoro. Tratta da www.neodemos.it.