A seguito dell approvazione da parte del Governo del decreto correttivo al testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il Ministero del Lavoro ha fornito le prime indicazioni per la comunicazione dei nominativi degli RLS.
A seguito dell approvazione da parte del Governo del decreto correttivo al testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il Ministero del Lavoro ha fornito le prime indicazioni per la comunicazione dei nominativi degli RLS.
L’incontro tra le Regioni e il Presidente del Consiglio ha avuto un segno negativo, “si confermano i punti critici e di rottura”. Rapporto Stato-Regioni: serve “operazione verità”. Non bastano le parole, occorrono riscontri concreti.
«Poche le risorse e inadeguati gli interventi previsti per contrastare la povertà»: è insufficiente per Cgil, Cisl e Uil la delibera approvata dalla Giunta che distribuisce ai Comuni 30 milioni di euro.
Continua per tutto il mese di agosto la raccolta di firme per l’appello “SOS Sanità, la salute è un diritto”, promosso da autorevoli esponenti del welfare italiano. Sono già centinaia le adesioni di persone che si occupano a vario livello di sanità e di sociale.
La legge regionale 32 del 4 agosto 2009, introducendo disposizioni urgenti in materia economica e sociale, interviene anche sul tema del profilo dell’educatore. Di seguito lo stralcio di nostro interesse e in allegato la documentazione.
Approvata dal Consiglio regionale, nella seduta del 4 agosto 2009, la legge “Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale”. Tra le materie oggetto della legge, la riorganizzazione delle ASL in Sardegna. Vedi allegato.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo correttivo delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In una fase di grande difficoltà per le imprese e per il lavoro, la cooperazione in tutti i settori sembra reggere meglio di altri soggetti ai colpi della crisi. Abbiamo chiesto a Enzo Porcu, coordinatore di Legacoopsociali Sardegna, quale è il suo giudizio.
La questione fiscale assume un’importanza sempre maggiore nelle rivendicazioni sindacali. Analisi di Antonio Ruda per www.nelmerito.com
Non c’è alternativa: i giovani che iniziano ora dovranno lavorare per quasi mezzo secolo. Parola di demografo. Colloquio con Antonio Golini.