Assemblea Legacoop Sardegna Agroalimentare: spinta all’economia sarda da 400 milioni l’anno. Eletti i 20 delegati al congresso nazionale
Assemblea Legacoop Sardegna Agroalimentare: spinta all’economia sarda da 400 milioni l’anno. Eletti i 20 delegati al congresso nazionale

Dall’agroalimentare una spinta all’economia all’insegna delle produzioni sostenibili. Il messaggio, che tiene conto delle numerose criticità presenti legate a problemi ambientali e lentezze istituzionali, parte dall’assemblea regionale dei delegati dell’Agroalimentare delle cooperative affiliate a Legacoop della Sardegna.

“Il settore conta 108 cooperative aderenti con un fatturato di circa 400 milioni di euro, con oltre 1500 addetti e circa 15.000 soci”. Numeri sottolineati dal direttore generale di Legacoop Sardegna Daniele Caddeo nel corso della relazione introduttiva in cui è stata evidenziata l’importanza del settore e la necessità di un sostegno da parte delle istituzioni. E dov’è stato rimarcato il fatto che per la prima volta fosse assente l’Assessore regionale all’Agricoltura: “un fatto mai successo in precedenza e che dimostra una scarsa attenzione al settore”.

A spiegare lo scenario e quindi il ruolo che le coop svolgono anche nel settore ittico è stato Mauro Steri, responsabile regionale del settore pesca di Legacoop, che ha indicato le principali criticità con cui deve fare i conti il comparto. Claudio Atzori, presidente regionale di Legacoop, ha posto l’accento sulle politiche che si devono portare avanti sia a livello regionale sia a livello nazionale, con un’attenzione particolare alla questione relativa all’autonomia differenziata che andrebbe a penalizzare notevolmente l’isola. 

Poi gli interventi della senatrice Sabrina Licheri, dei consiglieri regionali Antonio Solinas, Alessandro Solinas e il segretario generale della Camera di Commercio Cristiano Erriu che ha parlato delle sfide che attendono il mondo della cooperazione anche alla luce dei cambiamenti climatici che impongono una rivisitazione degli scenari e le opportunità dell’internazionalizzazione.

Poi gli interventi dei rappresentanti delle altre organizzazioni che hanno sottolineato la necessità di lavorare in maniera sinergica anche per superare le difficoltà legate alle procedure burocratiche. Sono intervenuti i Presidenti delle cooperative: Illotto della Cao, Palitta di Concordia Pattada, Peretto della Cantina Santa Maria la palma, Sequi della 3A Arborea. 

Nell’intervento conclusivo Cristian Maretti, presidente nazionale, ha ribadito l’importanza della cooperazione in un settore che deve fare i conti con numerosi problemi come quello relativo al prezzo del latte o alla condizione del mercato del vino. 

L’assemblea ha poi eletto i delegati al congresso nazionale del 2 e 3 ottobre:

Daniele Caddeo, Mauro Steri, Maria Antonietta Falchi, Gianfranca Pirisi, Tore Pala, Salvatore Palitta, Renato Illotto, Pino Ponti, Remigio Sequi, Andrea Schirru, Gianfranco Licheri, Francesco Pizzadili, Giannetto Arru, Mario Peretto, Piero Lilliu, Valter Rizzardini, Aldo Caddeo, Giammario Degortes, Antonio Loi e Giuliano Cossu. 

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