Il Rapporto annuale sulla situazione del Paese è il principale strumento di analisi sugli aspetti economici, demografici e sociali, prodotto ogni anno dall’Istat. La versione in formato elettronico del rapporto è disponibile gratuitamente.
A cinquant’anni dalla Dichiarazione dei Diritti del fanciullo, dieci filastrocche per imparare il diritto all’identità, alla sicurezza e la pace, alla dignità e alla tutela, scritte da un maestro che con i bambini lavora ogni giorno. Recensione di Luisa Sassu.
In allegato un rendiconto dell’interessante seminario, promosso da Legacoopsociali del Friuli Venzia Giulia, su “Svantaggio e disabilità: norme, criticità, sperimentazione e prospettive.”
Leggi avanzate ma poco applicate: indagine della Fondazione Labos, promossa dal ministero del Welfare. A confronto leggi e buone prassi in 4 paesi Ue. Norme molto avanzate, a cui segue però una grande difficoltà a passare dalla norma all’applicazione pratica.
Il 30 giugno 2009 è il termine ultimo per rispondere al questionario lanciato dal Forum europeo sulla disabilità (EDF) e indirizzato ai giovani diversamente abili tra i 15 e i 35 anni.
Su 158 Paesi, l’Italia occupa il 2° posto per il benessere dei bambini e il 16° per quello materno-infantile. Sono questi i principali dati sul nostro Paese, emersi dal 10° Rapporto sullo Stato delle Madri nel Mondo, pubblicato da “Save the children” il 5 maggio.
L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro indice il concorso fotografico “Qual è l’immagine che rappresenta per te l’idea di sicurezza e salute sul luogo di lavoro ?”.
I bambini delle scuole dell’infanzia del circolo Randaccio organizzano la festa Il libro della giungla, il prossimo giorno 29 maggio 2009 presso l’Esperia a Cagliari.
Guida per gli insegnanti su progetti educativi su immigrazione e asilo politico in Europa, adatta per ragazzi dai 12 ai 18 anni. Il kit è stato realizzato dall’OIM e dall’UNHCR con il contributo della Commissione europea. La guida in formato .pdf è allegata.
A Cagliari undici ragazzi sottoposti a misure alternative alla detenzione imparano la cucina multietnica grazie a un progetto, gestito dalla cooperativa Aitia, organizzato dalla Provincia in collaborazione con il Centro per la giustizia minorile per la Sardegna.
