Le proposte del TAIIS e di CGIL, CISL e UIL per risolvere i problemi a tutela dei cittadini e degli utenti, delle imprese corrette e dei lavoratori. Roma, 5 Novembre 2009, CNEL – Sala Biblioteca – Viale Davide Lubin, 2
Le proposte del TAIIS e di CGIL, CISL e UIL per risolvere i problemi a tutela dei cittadini e degli utenti, delle imprese corrette e dei lavoratori. Roma, 5 Novembre 2009, CNEL – Sala Biblioteca – Viale Davide Lubin, 2
Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha espresso soddisfazione per l’esito del confronto con il Governo. Rispetto alle ipotesi iniziali proposte dal Governo, l’intesa raggiunta oggi prevede un incremento del Fondo sanitario nazionale.
Italia “bocciata” sulle pari opportunità tra uomini e donne in campo economico. Secondo l’ultima classifica del World Economic Forum (Wef) di Davos sul divario di genere, il nostro Paese scivola al settantaduesimo posto su 134 nazioni considerate.
Ha preso avvio lunedì 26 ottobre a Cagliari il percorso formativo specialistico per mediatori linguistico-culturali specializzati nell’attività di informazione e orientamento socio-sanitario della popolazione immigrata organizzato dalla ASL di Cagliari.
Un importante ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna ha bocciato la riduzione del sostegno scolastico operata dall’Aministrazione scolastica nei confronti di sei alunni sardi disabili.
Interrogazione di Augusto Di Stanislao (Idv): avviare un dialogo con la Società italiana di psichiatria per adeguare la 180 alle attuali emergenze e per una migliore organizzazione del servizio di assistenza “spesso lasciato sulle spalle della famiglia”.
La Commissione Finanze del Senato americano ha approvato la legge sulla riforma sanitaria con una maggioranza di 14 voti contro 9, aprendo la strada ad un voto in aula nelle prossime settimane.
Divisa, marginale, sclerotizzata: per le élite cinesi, l’Unione europea non è degna di partecipare ai nuovi equilibri che si stanno formando tra le potenze mondiali, scrive De Morgen.
Un uomo è stato trovato morto sul barcone rimorchiato nel porto di Pozzallo, a Ragusa. Almeno 50 si trovavano in precarie condizioni di salute, a causa della mancanza di acqua e cibo durante i sei giorni di navigazione col mare in burrasca.
Sono ancora in balia del mare in burrasca i duecento migranti a bordo di un barcone «scortato» da venerdì sera dalla petroliera Antignano. L’imbarcazione è entrata oggi in acque italiane.