Due settimane esatte al 6 maggio, giorno dello sciopero generale nazionale della CGIL. “Giorni d’intenso lavoro – fa sapere la CGIL Sardegna – per illustrare la piattaforma e le ragioni della mobilitazione.
Due settimane esatte al 6 maggio, giorno dello sciopero generale nazionale della CGIL. “Giorni d’intenso lavoro – fa sapere la CGIL Sardegna – per illustrare la piattaforma e le ragioni della mobilitazione.
Puntiamo all’ultimo posto fra i 27 paesi europei nel 2020. Questa è la considerazione possibile alla luce dei contenuti e degli obiettivi del Piano Nazionale di Riforma del Governo, e della comparazione con i Piani degli altri 26 partner europei (da nelmerito.com).
In Medio Oriente sono in atto profonde trasformazioni politiche che, qualora si verificassero alcune – non troppo remote – condizioni, potrebbero persino provocare un conflitto di vaste proporzioni (di Giuliano Francesco per Italianieuropei).
“Ci avevano abituati (ma non rassegnati) al continuo disprezzo delle regole ed era già grave. Ma ora si sta passando (e forse si è già passato) ogni limite”. Inizia così una dichiarazione del presidente nazionale dell’ANPI, Carlo Smuraglia.
Pubblicato il notiziario di aprile dell’ufficio di Bruxelles della Regione Sardegna
Pubblichiamo questa nota del Responsabile Finanza locale dell’Anci Salvatore Cherchi sull’incontro con il Ministro Calderoli, in cui sono state illustrate le ragioni per introdurre significative modifiche al Decreto sul Federalismo municipale appena varato.
Pubblichiamo il comunicato della Giunta esecutiva dell’Associazione nazionale dei Magistrati sulla legge sulla prescrizione breve approvata il 13 aprile dalla Camera dei Deputati. Segue …
Mille economisti (di cui 100 italiani) chiedono al G20 e a Bill Gates: “E’ tempo di una Robin Hood Tax per far pagare la crisi anche agli speculatori”.
Se i ministri europei avessero accettato la richiesta di riequilibrare i flussi migratori allora sì sarebbe stato un bel problema. Avremmo rischiato che per equità ce ne mandassero qualche milione dei loro. Segue …
La Regione intende investire sulle celebrazioni che, dal 27 al 30 aprile, animeranno teatri, scuole, comuni, piazze, strade dell’isola per ricordare gli avvenimenti che culminarono il 28 aprile 1794 con la cacciata dei Piemontesi dalla capitale del Regno, Cagliari.