Ammortizzatori sociali, convocazione Tavolo tecnico
Ammortizzatori sociali, convocazione Tavolo tecnico

Entro la prima metà di dicembre 2009 l’assessore del Lavoro, Franco Manca, convocherà il Tavolo tecnico di Regione, Inps e Direzione regionale del lavoro, per discutere tempi e modalità di applicazione degli ammortizzatori sociali.

Nei prossimi giorni l’assessore del Lavoro, Franco Manca, convocherà il Tavolo tecnico attorno al quale dovranno sedere i rappresentanti di Regione, Inps e Direzione regionale del lavoro, per discutere tempi e modalità di applicazione degli ammortizzatori sociali. È quanto è emerso al termine di un incontro che si è tenuto questa mattina all’Assessorato del Lavoro, al quale hanno preso parte i direttori regionali del Lavoro e dell’Inps e alcuni funzionari dell’Amministrazione regionale.

L’assessore Manca ha sottolineato più volte l’esigenza di dover “rafforzare lo spirito di collaborazione tra le tre istituzioni, in modo da affiancare adeguatamente i lavoratori che lamentano evidenti disagi legati alla crisi economica. C’è la necessità di mettere a punto un sistema che consenta di avere servizi più efficaci e risposte immediate”.

“Gli utenti – ha precisato Manca – non devono pagare le eventuali inefficienze della burocrazia. Saremo intransigenti nei confronti di chi rallenta la macchina amministrativa, non possiamo permetterci perdite di tempo nell’erogazione degli ammortizzatori sociali. Ricordiamoci tutti che dietro i numeri ci sono le persone: se anche fosse una soltanto, quella bisognosa d’aiuto, è nostro compito fornirle tutta l’assistenza di cui ha bisogno. E in tempi certi”.

Il direttore regionale dell’Inps, Salvatore Putzolu, nel ricordare che quest’anno sono quintuplicati gli interventi di questa natura rispetto al 2008, ha precisato che la convocazione del Tavolo tecnico è un elemento indispensabile per preparare gli atti da presentare alle componenti datoriale e sindacale per la ratifica. Il Tavolo consente anche di avere gli elenchi aggiornati dei lavoratori e l’esame preventivo degli aventi diritto. Il malessere nella società sarda è crescente, molte famiglie non riescono più a far fronte al pagamento delle bollette, altre rinunciano a mandare i figli all’università. Molti nuclei familiari si stanno sfaldando, ecco perché occorre la massima coesione tra le istituzioni”.

 

 

Dello stesso tenore la direttrice regionale del Lavoro, Virginia Mura: “Abbiamo i sensori in tutte le Province sarde, dunque possiamo monitorare facilmente la situazione in tempo reale. Bisogna eliminare tutti gli ostacoli amministrativi e burocratici. Il Tavolo è un’opportunità, in quanto può esercitare un ruolo fondamentale”.

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