Al pecorino biologico S?Atra Sardigna il premio BioCaseus
Al pecorino biologico S?Atra Sardigna il premio BioCaseus

Per S’atra Sardigna ancora un riconoscimento internazionale. Non poteva iniziare meglio il 2012 per S’atra Sardigna, azienda leader nelle produzioni biologiche sarde. Segue …

Quest’anno compie 30 anni di attività ed il suo 30° compleanno meglio non poteva iniziare che con un premio internazionale; infatti si è classifica Prima nella categoria degli ovicaprini al Biocaseus 2012. Alla rassegna internazionale organizzata da UPBIO, Unione Nazionale dei Produttori Biologici Federbio, hanno partecipato 142 formaggi provenienti dai diversi paesi europei; la giuria era composta da 50 esperti coordinata dal Responsabile del Laboratorio di Analisi Sensoriale dell’Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari di Veneto Agricoltura, da delegati ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) del Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, da rappresentanti di Consorzi di Tutela di formaggi DOP, da buyer di prodotti caseari della distribuzione organizzata italiana e straniera, ha valutato i formaggi (ogni formaggio partecipante è stato valutato da almeno 7 giudici), esaminando in sequenza odore, sapore-aroma, struttura, aspetto della forma, colore, occhiatura e consistenza.

Il riconoscimento sarà dato mercoledì 15 febbraio a Norimberga, al Biofach, la più importante manifestazione del biologico nel mondo, presso l’area stand del Ministero dell’Agricoltura Italiano.

“Questo riconoscimento internazionale, è frutto della qualità e della dedizione al lavoro che i soci della Cooperativa dedicano costantemente, pur tra le mille difficoltà del mondo agricolo” dice Mario Cirronis, Presidente della S’Atra Sardigna. “ Quest’anno festeggiamo i 30 anni di attività e con orgoglio, grazie alla nostra compagine sociale di oltre 100 aziende associate di tutta la Sardegna, possiamo dire di aver superato i 6 milioni di fatturato e 40 buste paga attive con 6 punti vendita ed un bio-ristorante a gestione diretta. E’ un orgoglio per la Sardegna che cresce e resiste, anche in un periodo di crisi economica-finanziaria.”
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