“L’Aias licenzia 190 dipendenti e i sindacati si preparano alla mobilitazione. Le cause del taglio al personale? Secondo l’associazione, che da sempre opera nel campo dell’assistenza sanitaria ai portatori di handicap, sono tutte della Regione.” (Vedi allegati)
"Colpevole di non aver adeguato in tempi brevi le tariffe pagate per ogni paziente seguito dai privati, tra cui, appunto, l’Aias. In una riunione convocata lunedì, i vertici dell’Associazione assistenza spastici hanno annunciato che per 190 lavoratori – su un totale di circa milleduecento dipendenti – saranno avviate le pratiche di licenziamento, giustificando la decisione con il fatto che ‹‹la giunta regionale – si legge in una nota firmata da Cgil, Cisl e Uil – ha disatteso tutti gli impegni assunti durante la riunione del 23 novembre». In questa ultima riunione l’Aias ha sostenuto di non poter sostenere le spese per assicurare i servizi ai pazienti e quindi i livelli occupativi, visto il mancato adeguamento degli standard e delle tariffe da parte della Regione. Inoltre, i vertici societari hanno affermato che “la grave crisi finanziaria non consente di pagare gli stipendi di dicembre e le tredicesime, nonostante i crediti vantati verso le Asl siano superiori ai debiti”. A questo punto il primo impegno dei sindacati è quello di scongiurare che anche un solo posto di lavoro sia perso, facendo pressione sulla Regione affinché i problemi denunciati dall’Aias siano risolti al più presto. ‹‹Le segreterie regionali funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil giudicano inaccettabile anche un solo licenziamento – si legge ancora nella nota – ricordando come la Sardegna sia colpita da una crisi gravissima, socialmente insostenibile, e rimarcando inoltre che i 190 licenziamenti annunciati si aggiungono ad altri 124 lavoratori dell’Aias già in cassa integrazione straordinaria per i quali, ad oggi, non c’è alcuna prospettiva di ricollocazione››. La prossima mossa dei sindacati è stata la convocazione di un’assemblea regionale del comparto, in programma venerdì nella sede cagliaritana della Cisl, in via Ancona. I temi in discussione? Solo uno: stato di crisi aziendale e relativi licenziamenti dei lavoratori. L’obiettivo dichiarato dell’assise riguarda la definizione delle ‹‹iniziative di mobilitazione a sostegno della difesa dei posti di lavoro e del diritto al pagamento delle retribuzioni››. E a questo punto sarà importante conoscere – prima di venerdì – la replica dell’assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, alle accuse lanciate dai vertici dell’Aias."
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