Laura Olivetti: mio padre, Adriano Olivetti, ha creato in Italia il concetto di impresa sociale.
“L’insegnamento più importante di Adriano Olivetti sta nella responsabilità che sentiva forte verso i lavoratori e il territorio. Negli anni Sessanta l’Olivetti era l’unica impresa sociale”. Così questa mattina Laura Olivetti ha sintetizzato ai microfoni di RadioArticolo1, il merito più importante di suo padre, Adriano Olivetti. Nel corso della trasmissione Elleradio, dedicata ai cinquant’anni dalla scomparsa dell’imprenditore, Laura Olivetti ha anche aggiunto: “quando parlo di responsabilità, intendo dire che nel pensiero di mio padre la fabbrica doveva essere il motore di tutto il territorio. Doveva pensare alle esigenze della comunità e fornirle ciò di cui c’era necessita. Cose che sono successe, grazie alla Olivetti, ad Ivrea. Sono state costruite scuole, asili, biblioteche, tanto per fare un esempio”.
Nel corso della trasmissione è intervenuto anche il professor Luciano Gallino che ha dichiarato: “nel panorama imprenditoriale italiano del 2010, purtroppo, ritrovo ben poco degli insegnamenti e del pensiero di Adriano Olivetti. La maggioranza delle aziende non hanno alcun rapporto responsabile con lavoratori e territorio. Adriano Olivetti pensava che ogni operaio avesse il diritto di salire nella gerarchia aziendale e di diventare capo o dirigente. Oggi prevale l’idea che chi è nato in una certa posizione sociale non può pretendere di salire molto al di sopra. Hanno prevalso i principi del neoliberalismo. Ci vorrebbe una grande rivoluzione culturale per riscoprire l’importanza dell’Olivetti”.
Ospite di Elleradio è stato, infine, il professor Salvatore Veca, che ha detto: “Il nucleo dell’idea di responsabilità sociale dell’impresa di Olivetti non è un punto di partenza ma un obiettivo a cui tendere. Adriano Olivetti conosceva bene l’importanza del profitto, ma era convinto che non fosse l’unico elemento e l’unico dell’impresa”.
Ascolta l’intervista su
http://www.radioarticolo1.com/audio/2010/02/24/4386/