L’Alleanza delle Cooperative Italiane è intervenuta all’audizione in Commissione Lavoro al Senato, sottolineando alcuni aspetti critici e mettendo in luce le innovazioni positive del Jobs Act.
In particolare, la delegazione dell’ACI ha evidenziato che l’estensione e l’universalizzazione delle tutele del lavoro e della maternità/genitorialità, non possano essere completamente a carico dell’impresa e a costo zero per lo Stato.
E’ stata invece giudicata positivamente l’introduzione di nuove forme di contratto, con tutele crescenti per i lavoratori coinvolti, per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. Queste, secondo l’Alleanza possono cosituire una sorta di contratto “standard” a tempo indeterminato come principale forma di entrata nel mondo del lavoro che generi “un’occupazione sana”.
Anche il compenso orario minimo è stato giudicato quale possibile novità utile anche per contrastare situazioni di concorrenza sleale, ma Alleanza ha ravvisato l’esigenza di una ben maggiore specificazione per esprimere una più compiuta valutazione.
Infine, l’Alleanza ha ravvisato la necessità di prevedere una strumentazione di monitoraggio degli effetti e, soprattutto, un rafforzamento dei sistemi di controllo e vigilanza.