Il Programma Bacino del Mediterraneo per il periodo 2014-2020, sarà ancora gestito dalla Regione Sardegna. Il 15 maggio si è riunito il Comitato di programmazione congiunta che ha predisposto un nuovo approccio sulla cooperazione trasfrontaliera.

La cooperazione trasfrontaliera mediterranea coinvolge 14 paesi: Italia, Grecia, Francia, Spagna, Israele, Malta, Cipro, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Portogallo, Tunisia e Algeria, ed è incentrata su quattro pilastri : istruzione e ricerca, sviluppo economico, tutela dell’ambiente e inclusione sociale.

Il  Programma potrà rappresentare un’importante opportunità di finanziamento per le nostre associate ed essere quindi di grande interesse in termini di costruzione di un know how condiviso, trasferimento di metodologie progettuali e competenze tecniche e nuove opportunità di investimento.

In particolare, la strategia si articolerà negli ambiti:

•  “Sviluppo economico”,  si sosterranno azioni volte a ridurre gli elevati  tassi di disoccupazione, soprattutto giovanile, attraverso l’attuazione di progetti che mirino a sviluppare le start-up e le filiere Euro-Mediterranee.
•  “Istruzione e Ricerca”, verranno sostenute azioni incentrate sul trasferimento tecnologico, sulla commercializzazione dei risultati della ricerca e sul legame tra industria e ricerca.
•  “Inclusione Sociale”, verrà data priorità all’offerta di competenze spendibile per i NEETS (not in employment education and traning).
•  “Tutela dell’ambiente”, continueranno ad avere importanza cruciale i temi quali la gestione dei rifiuti e la tutela delle risorse idriche.

La preparazione del Nuovo Programma Operativo continuerà nei prossimi mesi ed i primi bandi verranno presentati nel 2015.