Le Associazioni regionali della pesca, compresa Legapesca, si sono rivolte all’Assessore regionale all’Agricoltura per richiedere “con estrema urgenza un suo intervento che possa prorogare di almeno un anno l’attuale situazione” delle concessioni demaniali.

Di seguito il testo della lettera, a firma anche del Presidente di Legapesca, Benedetto Sechi, indirizzata all’Assessore all’Agricoltura e Riforma Agropastorale on.le Oscar Cherchi e, per conoscenza, al Direttore del Servizio Pesca della Regione Sardegna, disponibile anche in allegato:

"Gentile Assessore, la Legge Regionale 12 ottobre 2012, n.19 ha dato continuità alle concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura, già in vigore nel 2008, fino alla data del 31.12.2013 in attesa delle procedure di evidenza pubblica così come previsto dalle direttive di cui alla delibera della Giunta regionale n. 43/7 del 31.10.2012.

A tutt’oggi, per quanto attiene gli ambienti lagunari, è stato pubblicato solo uno dei numerosi bandi previsti. Peraltro, la situazione oggettiva di diverse realtà in merito agli accatastamenti e ad altre problematiche non dipendenti dalle volontà né degli attuali concessionari, né dall’Amministrazione regionale, non consente di essere ottimisti circa la data di assegnazione delle concessioni e di uscita da una situazione di intollerabile precarietà.

I tempi necessari ad esperire tutte le gare e le oggettive difficoltà che si stanno incontrando, stanno creando forte preoccupazione nelle cooperative concessionarie in vista dell’imminente scadenza del 31 dicembre, in considerazione di quanto sopra esposto, e al fine di evitare che gli attuali concessionari risultino, dopo il 31 dicembre, occupanti “sine titulo”, con possibili gravi conseguenze anche sociali, le scriventi associazioni chiedono con estrema urgenza un suo intervento che possa prorogare di almeno un anno l’attuale situazione.

Con la certezza di un suo autorevole impegno in tal senso, porgiamo distinti saluti."