Presentata dai consiglieri regionali Antonio Solinas e Giampaolo Diana una proposta di legge regionale recante “Norme per la promozione, il sostegno e lo sviluppo delle cooperative di comunità in Sardegna”. Segue …
La proposta di legge rappresenta il primo provvedimento normativo che riconosce, dal punto di vista giuridico, una importante esperienza che va affermandosi positivamente in diverse parti d’Italia, quella delle cooperative di comunità.
Le cooperative di comunità nascono rispondendo ad una specifica esigenza: garantire la produzione di beni e, soprattutto, servizi in piccole realtà comunali, caratterizzate da un forte disagio socio-economico e, in particolare, contraddistinte da rilevanti dati di spopolamento.
Realtà nelle quali le intraprese economiche sono negli ultimi anni state cancellate, assieme a molti dei servizi essenziali prima garantiti; cancellazione contemporaneamente effetto e causa del progressivo abbandono dei piccoli centri da parte delle giovani generazioni che privilegiano il trasferimento in comuni più grandi, alla ricerca di lavoro e servizi per le proprie famiglie.
Le cooperative di comunità rappresentano, dunque, uno strumento che consente ai cittadini di una comunità con tali caratteristiche di organizzarsi, anche con il supporto degli enti locali e delle associazioni presenti, per fornire ai cittadini utenti, lavoratori o sovventori che siano, la possibilità di usufruire dei servizi offerti e di offrire la possibilità di creare nuovi posti di lavoro.
La Sardegna, per le sue caratteristiche demografiche ed orografiche, appare una realtà regionale nella quale, più di altre, lo strumento delle cooperative di comunità può affermarsi, dando risposte efficaci sotto ambedue i profili sopra enunciati, quello dei servizi e quello del lavoro.
Il riconoscimento di tale tipologia di cooperativa consentirà alla Regione di implementare le proprie politiche a vantaggio dei piccoli centri dell’interno.
Il testo proposto consta di otto articoli.
Nel primo viene enunciato il riconoscimento delle cooperative di comunità.
Nel secondo tali cooperative vengono delineate nelle loro caratteristiche essenziali.
Nel terzo articolo vengono evidenziate le diverse tipologie di soci; in particolare viene riconosciuta all’ente locale la possibilità di diventare socio della cooperativa di comunità.
Nel quarto articolo viene evidenziato che il quadro normativo di riferimento è il Codice civile.
Nel quinto articolo vengono previste una serie di agevolazioni che la Regione si impegna a mettere in campo, a sostegno delle cooperative di comunità sarde.
Nel sesto articolo vengono previste le modalità attraverso le quali la Regione favorisce lo sviluppo delle cooperative di comunità, riconoscendo agli enti locali la possibilità di avvalersene per lo svolgimento di compiti istituzionali.
Nel settimo articolo viene individuata la norma finanziaria.
L’ottavo articolo riguarda l’entrata in vigore.