Nel non profit in Italia lavorano 680.811 addetti. Tra 2001 e 2011 192 mila dipendenti in più, cui sommare 271mila lavoratori esterni e 5mila lavoratori temporanei. In Sardegna la più alta percentuale sulla popolazione nellintero Mezzogiorno.
In dieci anni i lavoratori dipendenti nel non profit sono cresciuti del 39% (erano 488.523) mentre il numero di istituzioni non profit è cresciuto del 28%.
Nell’ambito del non profit, il settore dell’assistenza sociale è, prevedibilmente, quello con la più rilevante presenza di personale dipendente.
La maggiore presenza percentuale di dipendenti di enti non profit si trovano nella Provincia autonoma di Trento (con 193 addetti per 10mila abitanti), in Lombardia (171), Valle d’Aosta (167), Lazio (150) ed Emilia Romagna (148). In Sardegna gli addetti rilevati sono 16.976, la più alta percentuale sulla popolazione nell’intero Mezzogiorno. Sono alcuni dei dati del censimento del non profit realizzato dall’Istat per fotografare la situazione al 31 dicembre 2011.
L’Istat ha infatti pubblicato alcune anticipazioni sugli esiti del censimento.
Altri spunti
La Lombardia (15,3%) e il Veneto (9,6%) si confermano le regioni con la presenza più consistente di istituzioni non profit: seguono Piemonte (8,6%), Emilia-Romagna (8,3%), Toscana e Lazio (7,9%).
Il settore non profit rappresenta il 6,4% delle unità economiche attive: è la principale realtà produttiva d’Italia nel settore dell’assistenza sociale, con 361 istituzioni non profit ogni 100 imprese.
Le fondazioni, seppur in crescita, sono solo il 2,1% delle istituzioni non profit, mentre il 66,7% è un’associazione non riconosciuta.