Report sui lavori parlamentari sull’IVA
Report sui lavori parlamentari sull’IVA

Un aggiornamento sui lavori parlamentari in materia di IVA sulle cooperative sociali ed un comunicato emesso a riguardo dall’Alleanza delle Cooperative Italiane.

Un report, curato da Paola Menetti, su quanto accaduto nelle ultime ore sulla questione IVA.

”Le notizie non sono molto soddisfacenti.
In Commissione Bilancio Camera si sta concludendo l’esame del provvedimento, che dovrebbe approdare all’Aula oggi pomeriggio (ed il Governo ha già anticipato l’intenzione di porre la fiducia sul testo uscito dalla Commissione).
Lunedì i Relatori di Maggioranza (Onn. Baretta e Brunetta) hanno presentato alla Commissione il proprio emendamento, che fa sintesi degli emendamenti presentati in Commissione dai diversi deputati, alla luce dei confronti che gli stessi relatori hannoavuto con il Governo. Sulla questione Iva Coop Sociali il testo dei relatori era il seguente:

EMENDAMENTO RELATORI
g) sostituire il comma 16 con il seguente: "16. Le disposizioni dei commi 14 e 15 sono finalizzate ad assicurare la conformità dell’ordinamento interno a quello comunitario, e si applicano alle operazioni effettuate sulla base di contratti stipulati dopo il 31 dicembre 2013"
 
Trovando insoddisfacente tale testo, che di fatto si limita a spostare in avanti di un anno l’aumento dal 4% al 10% , e chiude ogni possibile confronto con le istanze europee, abbiamo proposto, ed è stato poi effettivamente presentato ieri un sub emendamento all’emendamento dei relatori, così formulato:
 
Sub-emendamento Cooperazione Sociale:
g) sostituire i commi 14, 15 e 16 con il seguente:
“16. In attesa della verifica della conformità dell’ordinamento interno con l’ordinamento comunitario, le disposizioni di cui al n. 41-bis della Tabella A, parte II, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, continuano ad applicarsi ai contratti stipulati fino al 31 dicembre 2013.”

Nota:
La formulazione proposta dai relatori presenta il difetto di abrogare le disposizioni relative al regime IVA per le cooperative sociali, solo rinviando l’applicazione effettiva di tale abrogazione ai contratti stipulati a partire dal 2014.
In questo modo viene riconosciuta la non conformità della disposizione nazionale con l’ordinamento comunitario, e si rinuncia ad ogni possibilità  di negoziato con gli uffici comunitari.

Il sub-emendamento proposto, viceversa, è finalizzato a mantenere in vigore la disposizione, lasciando aperta la possibilità di una favorevole soluzione in ambito comunitario.
Nella nottata questo sub emendamento NON è stato approvato, per la persistente e netta opposizione del Governo, motivata con la mancanza di copertura per gli anni 2014 e 2015 (la legge di Bilancio vale tre anni).
E’ stato poi soltanto  approvato un sub emendamento che si limita a togliere, dall’emendamento dei relatori, le parole “sono finalizzate ad assicurare la conformità dell’ordinamento interno a quello comunitario”, lasciando inalterato il resto del testo.
A seguito di tutto ciò il testo che dovrebbe uscire dalla Commissione Bilancio e arrivare in Aula, vedrebbe i commi 14 e 15 mantenere il testo del DdL presentato dal Governo, ed il comma 16 così riformulato:

“Le disposizioni dei commi 14 e 15 si applicano alle operazioni effettuate sulla base di contratti stipulati dopo il 31 dicembre 2013"


In sintesi, 2013 libero, ma aumento dal 1 gennaio 2014.
Questo, senza ancora un quadro organico di testi, sembra essere la situazione, e su questo si è usciti come Aci Sociali con il comunicato che trovate in allegato.
Si tratta ora di capire se il passaggio al Senato potrà consentire ipotesi di modifica, o se il testo che uscirà dalla Camera sarà immodificabile.”

Paola Menetti

 

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