Da oggi inizia davanti al Consiglio regionale un presidio permanente dei lavoratori e gestori delle circa 300 scuole private paritarie della Sardegna in cui operano 1.800 dipendenti per 13 mila bambini, in massima parte dai 3 ai 5 anni.
I manifestanti chiedono che le Province e la Regione sblocchino i contributi della legge regionale 31 del 1984. In arretrato due saldi ed un acconto per gli anni scolastici 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013: circa 30 mln di euro, 22 mln stanziati annualmente.
(ANSA) – CAGLIARI