L’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali presentano il secondo Rapporto sulla Coesione sociale. Segue …
Quest’anno il rapporto è articolato in due volumi, il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L’obiettivo è quello di fornire, in modo particolare ai policy maker, le indicazioni basilari per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.
Il secondo si compone di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2010, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).
Le informazioni sono organizzate in tre sezioni: Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario sui contesti socio-demografico, economico e del mercato del lavoro. Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti – capitale umano, conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, povertà. Spesa ed interventi per la coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.
A breve i dati sulla coesione sociale confluiranno in un data warehouse dedicato, consultabile online dai siti dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione.