Una denuncia di Legacoop e di Confapi Oristano richiama l’attenzione di istituzioni locali e organi di controllo sulle diffuse irregolarità che segnano gli appalti pubblici anche in provincia di Oristano. Proposti un osservatorio e la stazione unica sugli appalti.
Come ha dichiarato Claudio Atzori, Presidente di Legacoop provinciale di Oristano, "siamo convinti che occorra un monitoraggio costante su tutte le gare d’appalto indette negli 88 Comuni della provincia. Dobbiamo evitare che si verifichi una situazione analoga a quella avvenuta nell’Unione dei comuni del terralbese con una gara per il servizio di nettezza urbana talmente al ribasso che le aziende hanno deciso di farla andare deserta senza che venisse presentata alcuna offerta."
Legacoop e Confapi di Oristano, in questo quadro, ritengono necessaria la nascita di un Osservatorio provinciale degli appalti che abbia la funzione di garantire il tempestivo esame e la risoluzione delle problematiche relative al settore degli appalti pubblici, che verifichi la congruità economica dell’importo a base d’asta e dell’offerta di gara, prestando particolare attenzione alla applicazione del reale costo della manodopera, con riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento per l’appalto in questione.
"Sarebbe poi opportuno – sostiene Claudio Atzori – che venisse promossa anche la nascita del SUA, ovverto dello Sportello unico per gli appalti, allo scopo di avere un’unica stazione appaltante, professionalizzata, capace di bandire gare d’appalto regolari e uniformi nel territorio provinciale. Questo permetterebbe di evitare gare e bandi spesso figli del taglia e incolla, senza contare poi il risparmio effettivo per i Comuni."
In allegato la rassegna degli articoli dedicati all’iniziativa.