Un centro di cooperazione per l?accoglienza dei profughi
Un centro di cooperazione per l?accoglienza dei profughi

Lettera del vicepresidente della Prima commissione Tarcisio Agus al Sindaco di Guspini, al Prefetto di Cagliari e al Presidente della Regione Cappellacci sull’accoglienza dei profughi e clandestini.

Il vicepresidente della commissione Autonomia  del Consiglio regionale della Sardegna Tarcisio Agus (Pd) in una lettera inviata al sindaco di Guspini, al prefetto  di Cagliari e al presidente della Regione Ugo Cappellacci suggerisce  di  creare un centro di Cooperazione internazionale nelle aree semi abbandonate  di “Sa Zeppara” per dare accoglienza ai profughi e ai clandestini.

In quella zona esiste un’azienda regionale di mille ettari di cui seicento  irrigui, attualmente affidata ad una cooperativa di braccianti in grave  crisi.

Un centro permanente di cooperazione – si legge nella lettera inviata da Tarcisio Agus – permetterebbe a quegli uomini e a quelle donne disperate,  che sono stati costretti a lasciare la loro terra in attesa di poter  rientrare nella loro patria, di apprendere le tecniche ell’agricoltura,  dell’allevamento e dell’edilizia recuperando e costruendo un campus di  cooperazione internazionale attrezzato.

Per Agus, inoltre, questa iniziativa potrebbe dare nuove speranze anche alla  cooperativa dei braccianti da impegnare a supporto logistico, organizzativo  e di formazione con la super visione degli enti strumentali della Regione  Sardegna.

“Non dobbiamo temere la solidarietà – conclude la lettera – e farci  schiacciare dalla paura. Il Popolo sardo ha fama di “Popolo ospitale” e le  aree del Maghreb guardano alla Sardegna come noi guardiamo ai paesi più  evoluti dell’Europa continentale.

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