Il nuovo regolamento sugli appalti avrà importanti riflessi anche sulla gestione della sicurezza sul lavoro, non più solo nell’ambito della esecuzione di lavori pubblici ma anche nella erogazione di servizi. Segue …
Sulla GU n. 288, del 10-12-2010 è stato pubblicato il DPR 5 ottobre 2010, n. 207, il Regolamento di esecuzione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, che disciplina i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
Il nuovo Regolamento sugli appalti entra in vigore il 9 giugno 2011, quando sostituirà integralmente sia il precedente Regolamento, il D.P.R. n. 554/1999, sia il D.P.R. n. 34/2000, relativo alla qualificazione delle imprese.
Soltanto alcune parti del Regolamento n. 207/2010 (articoli 73 e 74) sono entrate in vigore il 26 dicembre 2011, dopo i 15 giorni successivi alla pubblicazione del provvedimento, relative alle procedure di sospensione e decadenza e l’attribuzione di sanzioni nei confronti delle SOA (le società di certificazione delle imprese) e delle stazioni appaltanti che violano le previsioni normative.
Relativamente alla salute e sicurezza nel lavoro, si segnala un’importante novità in materia di appalti di forniture e servizi, in quanto viene istituita la figura del Responsabile del procedimento (RUP) anche nel caso di contratti relativi all’erogazione di servizi e non solo per l’esecuzione di lavori pubblici.
A tale responsabile viene affidato, tra le altre funzioni, quello di provvedere “a creare le condizioni affinché l’acquisizione possa essere condotta in modo unitario in relazione a tempi e costi preventivati nonché alla sicurezza e salute dei lavoratori oltre che agli ulteriori profili rilevanti eventualmente individuati in sede di verifica della fattibilità del singolo intervento”.