Differenze di genere fra i dottori di ricerca. Potrebbe essere questa la lettura dell’undicesimo rapporto del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, presentato a Roma. Segue …
Le donne si iscrivono al dottorato prima dei 28 anni, a fronte di un’età media di accesso di 29. Tuttavia anche se le studentesse sono più giovani "in entrata", avranno una retribuzione più bassa una volta uscite. La forbice va da una cifra massima di 600 euro di differenza fra uomini e donne che hanno frequentato gli stessi dottorati afferenti alle aree disciplinari delle scienze mediche, fino ai 400 euro per quelli dei corsi di scienze economiche e statistiche e delle scienze giuridiche.
Senza tener conto della differenza di genere, i dottori di ricerca guadagnano cifre variabili in base all’area di afferenza. Scienze mediche consente di ricevere uno stipendio medio di2.048 euro, scienze giuridiche di 1.898, scienze fisiche di 1.837, ingegneria industriale e dell’informazione di 1.833 e scienze economiche e statistiche di 1.807. Non raggiungono i 1.500 i dottori in scienze della terra (1.491 euro), né quelli in scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (1.444 euro) e scienze agrarie e veterinarie (1.492 euro). Più staccate scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche con 1.334 euro netti al mese.
Per approfondire
Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario