Siglato il verbale di accordo istituzionale per la proroga e prima concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2010, che riguarda cassa integrazione salariale, indennità di mobilità e trattamento speciale edilizia (Tse).
Firmato ieri 11 marzo a Cagliari il verbale di accordo istituzionale per la proroga e prima concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2010, che riguarda cassa integrazione salariale, indennità di mobilità e trattamento speciale edilizia (Tse). Hanno firmato il verbale l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, i rappresentanti di Inps, Direzione regionale del Lavoro, Italia Lavoro, delle otto Province sarde, dell’Anci, delle Associazioni datoriali – tra cui Legacoop Sardegna – e le Organizzazioni sindacali. Si tratta di un ulteriore, importante passo avanti dopo la sottoscrizione dell’Accordo quadro per l’attuazione di politiche per il lavoro in favore di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro, siglata il primo marzo scorso dai rappresentanti delle stesse istituzioni e dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Dalle linee generali si è passati dunque ad una parte di quelle più specifiche.
La responsabile delle relazioni sindacali di Legacoop Sardegna, Elisabetta Caschili, nel constatare il rispetto dell’impegno assunto in data 1 marzo per la predisposizione delle procedure e la riconvocazione delle parti sociali ha auspicato che "venga in tempi rapidi convocato <Il tavolo tecnico permanente interistituzionale> con un obiettivo primario, ridurre e semplificare le difficoltà e i disagi di tutti i lavoratori coinvolti.”
"La seconda parte dell’accordo – ha sottolineato l’assessore Manca – ha richiesto un lavoro imponente di Regione, Inps e Direzione regionale del lavoro, per arrivare ad una proposta non solo condivisa ma anche innovativa, soprattutto per quanto riguarda la semplificazione delle procedure. L’istituzione di un tavolo tecnico, che inizierà a lavorare sin da domani, permetterà di passare rapidamente al setaccio tutte le vertenze riguardanti le imprese in crisi”.
Il verbale, nella versione non firmata ma corrispondente alla stesura finale, è disponibile in allegato.