’Primavera antirazzista’ è il nome della campagna, che si svolgerà dal 1 al 21 marzo, promossa da un collettivo di organizzazioni e fatta di iniziative, momenti di lotta, sensibilizzazione e dialogo interculturale, a difesa e promozione dei diritti dei migranti.
I tanti appuntamenti organizzati tra il 1° ed il 21 marzo nei diversi territori, hanno lo scopo di valorizzare il ruolo e la presenza dei migranti in Italia e di sottolineare la necessità di contrastare ogni forma di razzismo, nonché di rappresentare il bisogno di estendere lo spazio dei diritti e di ridurre quello dello sfruttamento e delle mafie, come ci ricordano i tragici fatti di Rosarno.
Si tratterà di iniziative che interesseranno il mondo del lavoro, della scuola e i luoghi di socialità, mirate a porre l’attenzione sui valori ed i principi della nostra Costituzione, perché difendere e promuovere i diritti dei migranti significa difendere e promuovere i diritti di tutti e di tutte. Questi sono alcuni dei temi che saranno anche al centro dello sciopero generale del 12 marzo.
Il 1° marzo, momento di apertura di questo lungo percorso, sarà una giornata di astensione dai consumi collegata ad iniziative analoghe in altre nazioni, tra cui Francia, Spagna e Grecia. Mentre il 20 e 21, a conclusione dell’iniziativa, saranno promosse “giornate con gli immigrati e le immigrate”, in particolare il 21 si propone di far vivere i simboli ed i valori di questa campagna nelle varie manifestazioni sportive: negli stadi e nella maratona di Roma. Tuttavia la “Primavera antirazzista” vuole essere una campagna permanente, prima ed oltre le date specificate.
Tutti coloro che parteciperanno e sosterranno questa campagna, immigrati e italiani, saranno invitati ad indossare un nastro giallo, come simbolo di riconoscimento ed assunzione di responsabilità, della dignità e dell’uguaglianza delle persone.
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