La maggioranza dell’opinione pubblica crede che le imprese cooperative abbiano un elevato potenziale per il mercato del nostro Paese e che esse dovrebbero operare in qualsiasi ambito economico.
Solo un quarto degli italiani ritiene che le cooperative alterino il mercato. Scende la quota dei cittadini che ritiene ingiusti i vantaggi fiscali per le cooperative. Per l’opinione pubblica dovrebbero essere estese anche alle imprese di capitale le agevolazioni per chi reinveste gli utili in azienda.
Gli italiani riconoscono sempre di più il valore socio-economico delle imprese cooperative.
La maggioranza dell’opinione pubblica crede che le imprese cooperative abbiano un elevato potenziale per il mercato del nostro Paese e che esse dovrebbero operare in qualsiasi ambito economico. Cala la quota di chi dà contro al mondo cooperativo sostenendo che, le imprese che ne fanno parte, godono di vantaggi fiscali ingiusti. Anzi, ben il 65% dei cittadini è dell’idea che la detassazione in vigore per le imprese cooperative dovrebbe essere estesa anche alle imprese private che reinvestono gli utili in azienda. Questi i principali risultati di una recente indagine realizzata dall’istituto SWG su 2.000 cittadini residenti sul territorio nazionale.
In base alla ricerca, più di sette italiani su dieci – il 74% – intravedono nel mondo cooperativo la possibilità di rendere il mercato più vivo, più dinamico, più ricco di opportunità, mentre, solo per il 26% degli intervistati, queste imprese contribuirebbero ad alterare la competizione. Elevata anche la percentuale di quanti ritengono che, oggigiorno, le cooperative siano pronte per operare in qualsiasi settore economico (61%), anziché limitare la propria attività ad alcuni settori specifici. Il mondo cooperativo, dunque, dovrebbe essere attivo a 360 gradi.
Scende, nel contempo, il numero di italiani che ritiene ingiusti i vantaggi fiscali per le cooperative. La quota di quanti pensano che il sistema di detassazione riservato alle cooperative non sia corretto passa, infatti, dal 46% del 2008 al 43% di oggi, mentre la maggioranza degli intervistati (57%) crede che si tratti di un provvedimento giusto.
Di più, la maggioranza dell’opinione pubblica nazionale (65%) vede di buon occhio l’estensione delle agevolazioni previste per le cooperative anche alle imprese di capitale che reinvestono gli utili in azienda e la preferisce nettamente all’ipotesi di cancellare questa forma di detassazione in quanto vista come fonte di alterazione per il mercato (15%).
E’ sempre crescente dunque, il numero degli italiani che percepisce più chiaramente le potenzialità del modello cooperativo, tanto da auspicare un’applicazione di alcuni principi anche al mondo delle imprese di capitale.