Ha preso avvio lunedì 26 ottobre a Cagliari il percorso formativo specialistico per mediatori linguistico-culturali specializzati nell’attività di informazione e orientamento socio-sanitario della popolazione immigrata organizzato dalla ASL di Cagliari.

L’obiettivo del corso, organizzato dalla ASL di Cagliari in collaborazione con la ASL di Nuoro e la ASL di Sanluri,  è quello di sviluppare modelli di promozione dell’accesso ai servizi sociosanitari delle popolazioni immigrate e di promuovere attività di informazione e orientamento fornendo un supporto per la creazione di servizi informativi socio-sanitari transculturali nelle ASL italiane. Il percorso formativo si propone infatti di migliorare l’interazione fra i servizi socio-sanitari e i cittadini immigrati attraverso l’inserimento del mediatore linguistico-culturale, figura in grado di accogliere e decodificare le aspettative di ognuna delle parti coinvolte nella comunicazione.

Gli obiettivi della ASL di Cagliari ben si inseriscono nel contesto nazionale riferito alla materia della integrazione delle popolazioni immigrate, divenute oggetto di varie iniziative e progetti di più vasta scala che vedono coinvolte in rete varie strutture sanitarie appartenenti a tutte le regioni.

Per tale motivo, attraverso la stipula di una convenzione è stata raccolta la proposta di collaborazione dell’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della Salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle Malattie della Povertà ) di Roma, che ha avviato un progetto per la promozione dell’accesso delle popolazioni immigrate ai servizi sociosanitari e lo sviluppo delle attività di informazione ed orientamento socio-sanitario nelle ASL italiane, finanziato dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali. L’iniziativa prevede di preparare adeguatamente cittadini “stranieri in qualità di mediatori interculturali al fine di agevolare i rapporti tra le singole amministrazioni e gli stranieri appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi”, per rendere possibile il loro inserimento in una quota significativa di ASL italiane con rilevante presenza di popolazione immigrata a sostegno del processo di integrazione socio-sanitaria della popolazione straniera.

Il corso si è aperto lunedì 26 ottobre e si concluderà sabato 19 dicembre. Durante gli incontri, a cui prenderanno parte esperti del mondo sanitario, sociosanitario, della mediazione culturale e dell’immigrazione, si affronteranno diversi argomenti tra cui i processi di integrazione multietnica nella scuola, il ruolo delle istituzioni, la comunicazione e la formazione nell’ambito dell’immigrazione, le norme sulla condizione dello straniero.

Il 9 novembre prenderà parte al corso uno dei massimi esperti dell’immigrazione, il professor Aldo Morrone, direttore dell’INMP.

Alcune giornate saranno inoltre aperte alla partecipazione degli esterni e le modalità saranno via via segnalate sul sito aziendale www.ascagliari.it.

Il percorso formativo verrà sviluppato in complessive 400 ore di lezione di cui 200 in aula e 200 in stage. Inoltre è prevista una successiva fase di stage lavorativo post formazione della durata di 6 mesi.

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