Legacoop: missione in Brasile
Legacoop: missione in Brasile

In occasione del II Congresso nazionale di UNISOL, organizzazione cooperativa brasiliana che associa 440 imprese cooperative di produzione e lavoro di 21 stati, una delegazione Legacoop ha partecipato al congresso e ad una serie di incontri istituzionali.

La delegazione di Legacoop, guidata dal Vicepresidente Legacoop Nazionale Giorgio Bertinelli, ha visto la partecipazione della responsabile Relazioni Internazionali e Politiche Europee, Stefania Marcone; della Responsabile Internazionalizzazione di Legacoop Emilia Romagna, Roberta Trovarelli e di Simone Mattioli, Presidente di Legacoop Marche e del Consorzio Indaco. Inoltre ha partecipato al Congresso di UNISOL il presidente della cooperativa Tecnohabitat, Rodolfo Costantini, in rappresentanza delle imprese cooperative Technohabitat, Villaggio dell’Amicizia, Grenenergy, CFM e Piacenza 74, riunite nel progetto di internazionalizzazione “Casa Insieme”, che hanno avviato un progetto di collaborazione con cooperative brasiliane del settore della progettazione. Proprio durante il Congresso della centrale cooperativa, che tra i vari temi all’ordine del giorno ha affrontato anche quello delle partnership tra imprese a livello internazionale, è stata ufficialmente costituita la prima joint venture“Villa Paladio”  che vede insieme le cooperative italiane sopracitate ed Integra, la cooperativa brasiliana di architetti e ingeneri, aderente ad Unisol ed attiva nel settore dell’abitazione. Nello stesso periodo era presente in Brasile, nello stato di Paranà, il Presidente di Terremerse, per partecipare in qualità di relatore al corso per dirigenti cooperativi realizzato a Curitiba, in collaborazione con l’Università di Bologna, il SEBRAE e l’Organizzazione delle Cooperative Brasiliane (OCB).

Fabio Fagella, direttore commerciale della Cooperativa Archeologia, ha colto l’opportunità offerta da questa missione per organizzare una serie di incontri a Manaus tra il Vice Presidente Giorgio Bertinelli, le  istituzioni locali e i partners cooperativi con i quali la cooperativa toscana lavora in un progetto, avviato nel 2008, che ha portato alla creazione di una Scuola Professionale di Restauro.

Il 6 e 7 luglio a  San Paolo, partecipando alla sessione di apertura del Congresso Unisol,  il Vice presidente Bertinelli ha sottolineato l’importante crescita dell’organizzazione cooperativa, evidenziando il ruolo giocato dalla rete istituzionale brasiliana ed internazionale creata nel corso degli ultimi anni, e che, per parte italiana, vede impegnata Legacoop Nazionale e Regionali Emilia Romagna e Marche, Organizzazioni Non Governative, Sindacati, Università ecc. Presentando l’esperienza cooperativa italiana, il Vice presidente Bertinelli ha riaffermato  la disponibilità di Legacoop  nel sostenere il lavoro di UNISOL per la crescita della cooperazione e dell’economia solidale in Brasile.

Durante i due giorni trascorsi a San Paolo, la delegazione ha incontrato il Dott. Francesco Paternò, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana a San Paolo, con il quale sono state esaminate le opportunità imprenditoriali che il Brasile può offrire alle imprese italiane. Paternò, oltre ad illustrare la rilevanza economica dello Stato di San Paolo nell’economia brasiliana, che contribuisce per il 40% al PIL nazionale, e il ruolo trainante del mercato brasiliano in tutta l’America Latina, ha sottolineato anche la complessità del Brasile e le difficoltà di penetrazione commerciale che le imprese straniere devono affrontare. A tal proposito, il Dott. Paternò, nell’offrire la massima disponibilità della Camera di Commercio Italiana a San Paolo a collaborare con le imprese Legacoop interessate a questo Paese, ha presentato i programmi in essere e l’attività di servizi per le imprese italiane che operano in Brasile, suggerendo che  la strategia più interessante per le imprese italiane che intendano ricercare opportunità stabili in Brasile è quella della creazione di joint ventures. Un quadro analogo è stato presentato nel corso dell’incontro con il Vice Direttore dell’ICE di San Paolo,  Dott. Gianni Loreti, il quale ha ribadito che gli Stati Brasiliani che possono offrire maggiori opportunità  per le imprese italiane sono quelli di San Paolo e di Rio Grande do Sul.  Il Vice Direttore dell’ICE di San Paolo ha sottolineato la disponibilità dell’ICE a collaborare con Legacoop nell’organizzazione di eventi, seminari tematici e incontri mirati tra imprese, da realizzare in occasione di una prossima missione istituzionale/imprenditoriale che Legacoop vorrebbe organizzare in concomitanza con la missione ufficiale di sistema Confindustria, Ice, ABI, guidata dal Ministro Scaiola in Brasile dall’8 al 10 Novembre.

Prima di partire per Brasilia, la delegazione ha avuto un incontro con la Presidenza di OCESP, l’Organizzazione delle Cooperative Brasiliane a San Paolo. Nel corso dell’incontro, il Presidente Dal Grande e il Responsabile Esteri Americo Utumi hanno presentato l’OCB a livello nazionale, organizzazione alla quale aderiscono  7.862 imprese,  attive in tutti settori, con un numero di soci pari a  7.887.707  e di occupati pari a 254.556. Per quanto riguarda le cooperative pauliste (969 imprese, 2.729.434 soci e 49.028 occupati) esse operano in tutti i settori, con punta d’eccellenza nell’agroalimentare, il credito, la sanità, la produzione e lavoro, i servizi ecc. Tra i vari temi affrontati anche quello della promozione della conoscenza e degli scambi tra imprese cooperative nei vari settori. Le cooperative brasiliane, soprattutto del settore agroalimentare, hanno  una rilevante attività estera, con quote di export significative in Germania, negli Stati Uniti, in Arabia Saudita, i Paesi Bassi, Giappone, Hong Kong, Cina e Russia.

A Brasilia la delegazione Legacoop ha incontrato il Ministro-Consigliere Trampetti, incaricato d’Affari presso l’Ambasciata d’Italia in Brasile, in assenza del nuovo Ambasciatore che ancora non si era insediato. Il Ministro Trampetti  ha fatto una panoramica del Brasile dal punto di vista politico, sociale ed economico presentando anche importanti opportunità che si stanno delineando per le imprese italiane  legate al Plano de Aceleração do Crescimento (PAC), approvato dal secondo governo Lula per stimolare la crescita del Paese migliorandone la dotazione infrastrutturale, favorendo gli investimenti e riducendo la pressione fiscale sulle imprese. Il Ministro Trampetti ha inoltre ricordato che il 2011 sarà l’anno dell’Italia in Brasile e che pertanto si potrebbero individuare opportunità di collaborazione proprio in tale prospettiva.

In seguito, presso la Presidenza della Repubblica Brasiliana è stato realizzato un incontro con i rappresentanti del tavolo interministeriale voluto dal Presidente Lula al fine di rafforzare l’esperienza cooperativa in Brasile, soprattutto negli Stati più poveri del paese, identificando nell’esperienza Legacoop una delle più interessanti esperienze cooperative al mondo.

Nel corso della riunione sono state ripercorse le fasi e le attività delle relazioni intercorse tra Legacoop e la Presidenza della Repubblica brasiliana, a partire dall’accordo di cooperazione decentrata tra il Governo Brasiliano e le regioni Umbria, Toscana, Marche, Liguria ed Emilia-Romagna. Sono state menzionate le missioni degli esperti Legacoop in Brasile e quelle dei rappresentanti governativi e delle organizzazioni cooperative brasiliane in Italia nel corso degli ultimi anni che hanno rappresentato importanti momenti di approfondimento e di trasferimento di know how nei vari ambiti di lavoro. È stato poi ricordato l’incontro che il Presidente Lula ha avuto in Italia con il Presidente di Legacoop Giuliano Poletti e il Vice Presidente Bertinelli, nel corso del quale il Presidente Lula aveva sottolineato l’importanza che egli attribuiva alla partnership con Legacoop nel rafforzamento dell’esperienza cooperativa brasiliana, chiedendo la collaborazione per promuovere l’esperienza cooperativa in alcune aree del paese, come il  Nord Est.

Nel corso della riunione, i rappresentanti della Presidenza della Repubblica e dei vari Ministeri coinvolti hanno manifestato l’intenzione di promuovere un accordo quadro con Legacoop mirato alla realizzazione di un piano di azioni specifiche. Tale piano include alcuni obiettivi principali. Il primo è relativo alla volontà di intensificare la collaborazione nella realizzazione delle azioni previste nella seconda fase del progetto di cooperazione decentrata delle 5 Regioni italiane per quanto attiene  il cooperativismo. A tal fine la presidenza brasiliana rivolge a Legacoop cinque richieste di collaborazione. La prima riguarda l’assistenza tecnica sulla cooperazione sociale, per rivedere l’attuale legislazione e proporre nuove politiche pubbliche. A tal proposito Bertinelli, facendo riferimento ai precedenti eventi organizzati sulla cooperazione sociale, sia in Italia che in Brasile, ha espresso la disponibilità alla costituzione di un gruppo di lavoro misto che possa mettere a disposizione l’esperienza  particolarmente avanzata della cooperazione sociale italiana nei vari ambiti di interesse da parte brasiliana. La seconda richiesta è in merito alla realizzazione di un seminario di approfondimento sul credito e la finanza cooperativi, con particolare riferimento ai fondi mutualistici, alla esperienza di CFI e dei Confidi.  La terza richiesta riguarda la realizzazione di un seminario internazionale tra paesi Mercosur e Italia, da realizzare a Novembre 2010, che approfondisca il contributo del modello cooperativo nei processi economici e sociali dell’America Latina. A tal proposito Bertinelli ha affermato l’interesse di Legacoop, anche alla luce di relazioni già avviate con il movimento cooperativo non solo brasiliano, ma anche dell’Argentina e dell’Uruguay. Inoltre è stata avanzata  la richiesta di collaborazione tra Italia e Brasile per creare una banca dati delle imprese cooperative brasiliane. Altro tema è quello della promozione degli scambi tra imprese dei due Paesi, attraverso un lavoro congiunto da realizzare  con le imprese, che possa favorire il rafforzamento delle collaborazioni imprenditoriali in ambiti di reciproco interesse.

In merito al rafforzamento della cooperazione nel Nord  e Nord Est, i rappresentanti ministeriali hanno presentato un programma ministeriale NORCOOP,  volto allo sviluppo del cooperativismo negli Stati del Brasile nord occidentale, nel quale Legacoop e le sue strutture potrebbero contribuire a migliorare la cultura imprenditoriale cooperativa, realizzando formazione gestionale e manageriale, oltre ad attività di trasferimento di competenze e assistenza tecnica.

In ultimo, al fine di far conoscere ai giovani brasiliani l’esperienza cooperativa italiana e per promuovere la formazione per i cooperatori e i dirigenti cooperativi,  è stata presentata la proposta di identificare un possibile percorso comune che in futuro possa portare alla creazione di un Istituto Italo-Brasiliano sul Cooperativismo.

Il Vice Presidente Bertinelli ha proseguito la missione a Manaus, dove il 9 luglio, insieme alla delegazione della cooperativa Archeologia,  ha incontrato rappresentanti del Suframa. e dell’OCB Amazzonia. Questa collaborazione con il Suframa si inserisce all’interno dell’impegno della Cooperativa Archeologia nella regione, che insieme all’Istituto Italo-Brasiliano dell’Amazzonia, le istituzioni locali di Manaus  e altri soggetti  privati brasiliani, ha avviato la Scuola Professionale di Restauro a Manaus.

Nel corso dell’incontro Bertinelli ha confermato la disponibilità a collaborare in attività  volte a rafforzare il cooperativismo; in particolar modo attraverso la formazione e  l’assistenza tecnica. Tra i vari temi è stata discussa la possibilità di  collaborare alla promozione di scambi tra giovani cooperatori e alla realizzazione di seminari sul cooperativismo.

Al fine di realizzare alcuni incontri sulla base delle collaborazioni già avviate, la Responsabile Internazionalizzazione della Legacoop Emilia Romagna ha proseguito la missione dall’8 al 15 luglio, visitando altri stati brasiliani. La prima tappa è stata Curitiba, capitale dello Stato di Paranà, 10.284.503 abitanti, il più grande produttore di grano del Brasile, il 4° esportatore e responsabile per la 5° economia del Brasile, con un PIL di 54,7 miliardi di dollari.

Si sono svolti incontri con la Responsabile dei rapporti col Brasile della Regione Emilia Romagna, Alessia Benizzi, la quale ha evidenziato le potenzialità esistenti per la filiera delle costruzioni e per le cooperative di abitazione alla luce del programma appena varato da Lula “mia casa, mia vita” (1.000.000 di alloggi nei prossimi 3 anni per i ceti meno abbienti).

A seguire si è svolto un incontro presso il SEBRAE dove – alla presenza di Jiulio Agostini, Direttore SEBRAE, del responsabile dei progetti statali Gava, dei tecnici interni, dei tecnici della Municipalità di Curitiba e del prof. Marangoni – facoltà di Agraria dell’Università di Bologna – sono stati presentati i risultati del lavoro congiunto svolto sull’organizzazione del Mercato ortofrutticolo di Curitiba.

Era inoltre presente a Curitiba Gianni Errani, Presidente di Terremerse, per partecipare, in qualità di relatore, al corso per dirigenti cooperativi realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, il SEBRAE e l’Organizzazione delle Cooperative Brasiliane (OCB). Errani ha tenuto una lezione sull’esperienza cooperativa delle filiere agroalimentari.

Sempre a Curitiba si è svolto un incontro con il Prof. Alvaro Amarante, direttore della Pontificia Universidade (PUK), con cui l’Università di Ferrara sta sviluppando una proficua collaborazione su temi accademici, ma che è anche partner di un progetto di sviluppo costiero che vede coinvolte, oltre che le due Università, anche l’Assessorato all’Ambiente dello Stato del Paranà.

Su questo fronte si aprono delle buone opportunità di collaborazione con il movimento cooperativo in generale e per il settore dell’acqua-cultura in particolare.

Anche nello Stato del Paranà, come poi successivamente a Porto Alegre – Rio Grande do Sul, è stato incontrato un referente dell’OCB allo scopo di approfondire la realtà delle cooperative escolares, argomento sul quale Legacoop Emilia Romagna sta puntando l’attenzione negli ultimi mesi.

Anche qui sono stati raccolti spunti e bisogni della cooperazione di consumo brasiliana, sul quale i colleghi brasiliani vorrebbero aprire un tavolo di lavoro comune con  la cooperazione di consumo italiana.

La tappa successiva è stata a Porto Alegre dove, col supporto della Segretaria Generale della Camera di Commercio Italiana a Rio Grande do Sul, struttura efficiente e con ottimi rapporti economici e politici sul territorio, sono stati sviluppati incontri con la struttura dei servizi dell’Associazione delle Cooperative dello Stato e con SICREDI.

SICREDI é un Sistema Integrato di credito e servizi. È gestito da una holding che fornisce il marchio le metodologie di lavoro e indicazioni sui fondi.

È presente in 10 Stati del Brasile, é la settima rete bancaria del paese, associa 130 cooperative (delle 1435 cooperative di credito esistenti in Brasile) di cui 55 nello stato di Rio Grande do Sul.

La prima cooperativa costituita SICREDI PIONEIRA, fu fondata  nel 1902.

Attualmente é la sesta cooperativa del Brasile e la più antica cooperativa brasiliana funzionante.

La struttura é costituita da:

24 uffici,

300 dipendenti,

54.000 associati,

450 mil di R$ di fondi amministrati,

77 mil di equity o patrimonio liquido,

46 mil di R$ di capitale sociale. (la quota minima per associato é 20 R$.).

Il capitale sociale é remunerato al tasso del 12% annuo.

La cooperativa Sicredi, visitata nel 2002 dal Presidente dell’ACI Ivano Barberini in occasione dell´inaugurazione del primo monumento alla cooperazione mondiale,  si trova nella città di  Nova Petropoli, 19.000 abitanti, che é stata riconosciuta da una legge municipale e da una legge statale, come Capitale del Cooperativismo del Brasile.

Hanno aderito al Confidi che é stato costituito da un gruppo di Veneti nella cittá di CAIXA (vicino a Nova Petropolis, 100 km da Porto Alegre), ma l´esperimento non ha funzionato.

Con SICREDI, che all’incontro era rappresentata da: Edio Spier, Presidente, Daniel José Hillebrand, Addetto Stampa e Marcio Port, Sovraintendente Regionale,  Roberta Trovarelli ha discusso della possibilità di realizzare un progetto pilota sull’esperienza italiana dei CONFIDI e consorzi che si possa successivamente replicare presso i vari Stati di riferimento.

http://www.legacoop.coop/visualizza_news.aspx?id_news=4679

 

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