La salute e il benessere delle persone rimandano sempre più ad una integrazione di dimensioni, di opportunità e di relazioni. Ma spesso, in questo ambito le più avanzate acquisizioni teoriche e normative lasciano il posto ad una realtà diversa, dove i diritti delle persone sono compromessi, i servizi sono scarsamente integrati e chi opera sul campo deve fare i conti con l’incertezza normativa, l’assenza o l’inadeguatezza di sistemi tariffari necessari a riconoscere il lavoro degli operatori e delle organizzazioni del terzo settore. La co-programmazione e la co-progettazione stentano a divenire strumenti efficacemente impiegati e produttivi di risultati a beneficio dell’interesse generale della comunità.
In questo incontro il Forum del Terzo Settore vuole contribuire a mettere a fuoco le molte questioni ad oggi ancora aperte, seppure ampiamente discusse anche con le nostre esperienze. Con diversi interlocutori dell’Istituzione Regionale, della politica, delle autonomie locali e delle rappresentanze della società vogliamo provare a fare il punto sullo stato dell’arte, condividere punti di vista e rilanciare la necessità di definire una filiera di risposte di servizio ai bisogni delle persone, integrata nella dimensione dell’assistenza sociale e sanitaria, del domicilio e della residenzialità, forte della partecipazione della comunità nella sua definizione, programmazione e progettazione.
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