La sfida del settore della pesca nel settore lagunare come strumento per affrontare l’appuntamento più importante dettato dalla sostenibilità.
È il tema principale affrontato nel corso della prima giornata del Festival delle Peschiere che si è svolto a Cabras, nella peschiera Mistras.
Un appuntamento importante per evidenziare aspetti positivi e anche difficoltà di un settore importante, come ha sottolineato Claudio Atzori, Presidente di Legacoop Sardegna, inaugurando il Festival.
Il sindaco di Cabras Andrea Abis ha sottolineato l’importanza e il valore delle lagune e il potenziale per la tutela ambientale.
“Le peschiere sono assurte a simbolo tra ambiente e uomo – ha rimarcato Mauro Steri, responsabile dipartimento pesca Legacoop Sardegna, che ha coordinato il tavolo – sono luoghi ricchi di peculiarità ambientale in cui si riesce a creare sviluppo”.
Sviluppo, tradizione e rilancio economico, assieme a innovazione sono gli argomenti trattati da Mauro Tuzzolino, direttore Flag, gruppo di azione locale della pesca, di cui si è voluto dotare il territorio per gestire fondi specifici dell’Unione europea.
”C’è bisogno di una forte innovazione – ha aggiunto – non si può pensare di gestire questi luoghi solo con il sapere dei pescatori che è importante, ci vuole innovazione manageriale e tecnologica per avere lavoro buono”. Poi un passaggio sul “movimento cooperativo solido e una buona volontà verso l’innovazione”.
Francesca Oppia, program director Italy Stewardship Council ha sottolineato che “in qualsiasi ambito, la sostenibilità è un percorso complesso. “Questo discorso vale anche per la pesca: c’è bisogno che si intraprenda un percorso di sostenibilità che veda la partecipazione di tutti gli attori coinvolti (dai pescatori alle associazioni di categoria, dai consumatori alle istituzioni, dalle università alle organizzazioni non profit) per portare i cambiamenti indispensabili per realizzare quell’equilibrio necessario tra sostenibilità ambientale, sociale ed economica – ha detto -. Il progetto BluFish di MSC Marine Stewardship Council in Sardegna fa esattamente questo; riunisce pescatori, organizzazioni, università e associazioni di categoria intorno a un obiettivo comune: valutare lo stato di salute della popolazione di polpi per aumentare la sostenibilità a lungo termine della sua pesca nel Golfo di Oristano”.
Paolo Mossone direttore Imc Omlis ha sottolineato l’importanza dell’approccio all’ambiente e l’opportunità, anche per il territorio offerta dall’allevamento del muggine che”non è carnivoro e ha un tipo di allevamento sostenibile”. Poi l’importanza e necessità di investire in tecnologia e innovazione. Per Cristian Maretti legacoop nazionale, in questo periodo diventa importante la svolta offerta dall’innovazione che deve viaggiare assieme alla sostenibilità. “Abbiamo dei sistemi che vanno detti e studiati con le unità di misura territoriali corrette a ha detto – elementi che hanno una ricaduta economica e su cui si deve investire”. Quindi la sfida del mercato che ha attenzioni differenti da parte di chi va a comprare.
Eleonora Iacovoni dirigente ministero politiche agricole, alimentari e forestali ha illustrato le opportunità previste dal piano operativo e di programmazione.
Nelle conclusioni Alessandro Murana Presidente Flag pescando ha sottolineato le opportunità del settore e l’importanza di questo ambito economico e produttivo e sociale.
La prima giornata si è conclusa con il concerto del chitarrista Marino de Rosas.