Con le leggi regionali n.17 del 22 novembre 2021 e n. 2 del 2 febbraio la Regione Sardegna ha scelto di interrompere fino al 2025, il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare e dei prodotti derivati freschi.
L’obiettivo è favorire il ripopolamento del riccio di mare garantendo un periodo di riposo della specie, preservando così la risorsa ittica e scongiurando il rischio di estinzione dovuto agli eccessivi prelievi degli scorsi anni.
Il divieto riguarda sia la pesca professionale che sportiva e prevede sanzioni che vanno da 1000 a 6000 euro per chi viola le regole.
Contestualmente alle direttive di attuazione di fermo della pesca la Regione ha avviato un piano di monitoraggio scientifico per valutare gli effetti della chiusura della pesca che coinvolge gli stessi pescatori.
Scarica le Direttive di attuazione del fermo della pesca del riccio di mare