Generazioni 2030 – Per una Sardegna Innovativa e sostenibile: premiati i cinque progetti vincitori di Coopstartup
Generazioni 2030 – Per una Sardegna Innovativa e sostenibile: premiati i cinque progetti vincitori di Coopstartup

Nella mattina di oggi, 2 luglio, presso la sala convegni dell’Hotel La Baja, a Santa Caterina di Pittinurri, si è tenuto l’evento”Generazioni 2030 – Per una Sardegna Innovativa e Sostenibile”.

L’evento, coordinato da Letizia Cordella del coordinamento regionale di Generazioni Legacoop Sardegna, è stato aperto dalla relazione introduttiva della responsabile di Generazioni Legacoop Sardegna, Carla Della Volpe.

Sono seguito i saluti del Direttore regionale di Coopfond, Simone Gamberini, e dell’Assessora regionale del Lavoro, Alessandra Zedda.

Sono seguiti gli interventi dei partners del progetto: Giuseppe Cuccurese (DG Banco di Sardegna), Riccardo Barbieri (Fidicoop), Ignazio Angioni (Coopfin), Luisa Zedda (Isforccop), Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche), Alessandro Moro (Conassicoop), Gabriele Chessa (Datacoop).

Durante l’evento sono state premiate le cinque startup cooperative:

Cooperativa di Comunità Fluminimaggiore – Progetto “Happy Village”. La Cooperativa di Comunità si propone di mettere a disposizione una serie di abitazioni, da ristrutturare e provvedere alla gestione del sistema di ospitalità diffusa e fornire i necessari servizi, per consentire ai pensionati italiani ed europei e agli smartworkers che vorranno di trasferirsi nel centro ex minerario.
• Cooperativa di Comunità Ollolai. Un progetto mirato a valorizzare le risorse di Ollolai e favorire il mantenimento della popolazione e il ripopolamento del territorio, riscoprendo e aumentando la capacità di attivazione dei suoi abitanti.
• Energy4Com: sviluppo di strategie  e attività per la realizzazione di Comunità Energetiche
– premi “speciali”
• Whable: nasce con l’obiettivo di offrire un prodotto specifico per utenti con disabilità motoria. La proposta è quella di creare un’app che permetta alle persone con disabilità motoria di selezionare le strutture recensite da persone che realmente possono valutare l’effettiva accessibilità delle strutture.
• Tràmudas:    Il servizio principale sono le traduzioni da e verso varie lingue, da quelle più diffuse a quelle minorizzate come il sardo, con l’ausilio degli strumenti per la gestione delle traduzioni (conosciuti comunemente come CAT tools), traduttori automatici, memorie di traduzione e altre risorse digitali open source.

“Il lancio del bando  è avvenuto in un momento molto complicato per il nostro Paese, per la nostra Regione, tutte le fasi di questo progetto si sono svolte in remoto. Solo oggi, che siamo in una fase diversa, di riaperture, speriamo questa volta irreversibili, siamo riusciti, pur con la giusta prudenza e naturalmente nel rispetto delle norme, a ritrovarci, in parte in presenza, ed oggi per la prima volta conosciamo di persona i gruppi che abbiamo potuto vedere solo nello schermo di un pc – ha detto Carla Della Volpe, responsabile di Generazioni Sardegna Legacoop -, nonostante il momento di grande difficoltà, siamo voluti andare un po’ in controtendenza rispetto all’idea di difesa, di ripiegamento, abbiamo voluto scommettere sulla voglia delle persone, sul loro coraggio, sulla loro capacità di cooperare anche in un momento molto difficile”.

Ha concluso la giornata il Presidente regionale di Legacoop, Claudio Atzori, elogiando il lavoro svolto, ha posto attenzione sul valore e l’importanza della cooperazione.

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